Monday, October 29, 2012

Viaggio in Albania - Shkoder - 10a parte


Viaggio in Albania - 9a parte

il Diario...

del 13° giorno 31-07-2012 - Ieri sera nella mia stanza, la 110, dopo aver fatto la doccia l'acqua ristagnava vicino alla porta e stamane è ancora là: decido di andare via dall'Hotel Argenti. Poichè compresa nel prezzo, faccio colazione all'hotel con uova fritte, formaggio fresco e the caldo :-) anche se debbo dire che non amo questo tipo di colazione, e poi mi dirigo alla ricerca del Hotel Villa Brindi e, dopo una breve contrattazione con Peter (1500 lek senza colazione, la doppia è a 2000 lek) mi installo nella camera n° 2, una tripla nuova e pulita con aria condizionata, balcone e sopratutto wifi.

Vado a visitare il centro di Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari) ma ho dei problemi con il segnale GPS che spesso è assente.

Il cuore di Shkoder è l'isola pedonale, rr Kole Idromeno, che inizia vicino alla bianca Moschea di Ebu Beker. (albanese: Xhamia Ebu Beker)





Shkoder, Albania - July 31, 2012: motion blur for a woman on a bicycle that brings his child in a back seat in Democracy Square in the center of Shkoder; on background there are people, cars and building of Gjylbegaj Street
Raggiungo Piazza della Democrazia (albanese Sheshi Demokracia) che al centro è ornata con una moderna fontana che ha sostituito il gruppo scultoreo dei 5 Eroi, finito in una discarica vicina a Shkoder, a voler indicare come l'esercizio della Democrazia abbia preso il posto per l'ammirazione del Comunismo.




Sunday, October 28, 2012

Viaggio in Albania - Shkoder - 9a parte


Viaggio in Albania - 8a parte

il Diario...

Lezhe, Albania - July 30, 2012: the double-headed eagle, the national flag of the Albanians, on the facade of Skanderbeg Mausoleum in Lezhe - Albania
del 12° giorno 30-07-2012 - In partenza da Shengjini alla volta di Shkoder, a Lezhe (albanese Lezha oppure Lezhë) faccio qualche scatto al Mausoleo (albanese Mauzoleu i Skenderbeut) costruito attorno ai ruderi della cattedrale in cui fu sepolto l'Eroe Nazionale G. K. Skanderbeg (albanese Gjergj Kastrioti Skënderbeu) che aveva riunito i capi tribù Albanesi contro i Turchi nella Lega di Lezhe. [mappa]

Nella foto l'emblema su fondo rosso dell'aquila bicipite simbolo nazionale albanese.




Family Visit Lezha Castle © ollirg
Poi mi dirigo alle rovine del Castello di Lezhe (albanese: Kalaja e Lezhës) che ha origini antichissime nel popolo degli Illiri ed in seguito fu adattato o ricostruito da romani, veneziani bizantini ed ottomani.



Viaggio in Albania - Capo Rodoni - 8a parte


Viaggio in Albania - 7a parte

il Diario...

Delle prossime due giornate non ho nessuna immagine perchè ho avuto una "perdita di dati". E' la prima volta che mi capita di sbagliare un trasferimento dati dalla scheda fotografica al disco rigido portatile: me ne farò una ragione :-(

del 10° giorno 28-07-2012 - Stanotte all'hotel sembrava ci fosse un trasloco in corso con gente che parlava ad alta voce fino a tardi. Sono pronto ad andare via ma prima parlo con il proprietario che si giustifica spiegandomi che i rumori sono dovuti ai preparativi per un matrimonio e mi garantisce che non ci saranno altri inconvenienti.

Raggiungere Capo Rodoni (albanese Kep e Rodonit oppure Kepi i Skenderbeut) da Shengjin è stato un errore. Il bivio per raggiungerlo si trova oltre Preze e Vora (albanese Vorë) nei pressi di una località che si chiama Maminas a circa 15km da Durres [mappa].

Capo Rodoni è una scogliera di falesia calcarea in una area  non prettamente turistica tra le più suggestive dell'intera Albania e di cui non si trovano fotografie nei siti di microstock.

La fotografia, per darvi una idea del posto, è quella della pessima fotocamera del mio HTC TYTN II.

Thursday, October 4, 2012

Viaggio in Albania - Shengjin - 7a parte


Viaggio in Albania - 6a parte

il Diario...

del 9° giorno 27-07-2012 - Partenza da Tirana in direzione di Lac (albanese Laç oppure Laçi) oppure Lezhe (albanese Lezhë oppure Lezha - italiano Alessio) si vedrà [mappa]. Sulla strada faccio una deviazione per il Castello di Preze (albanese Kalaja e Prezës), una elegante zona residenziale in collina paesaggisticamente piacevole e che pare sia di moda tra gli esponenti politici della sinistra albanese.

Preze Castle, Tirana © ollirg
Il castello ha origini antichissime risalenti agli Illiri antica popolazione di lingua indoeuropea, stanziata su gran parte del versante adriatico   [Treccani] [Gli Illiri, il più antico popolo dei Balcani] e domina dall'alto l'omonimo villaggio ed il territorio collinare ricoperto di pini che incorniciano una laghetto ma che avrebbero dato il meglio di se con la luce del pomeriggio.

Nella foto la Torre dell'Orologio costruita tra il 1800 ed il 1850.

Anzichè rifare la stessa strada che è anche l'unica asfaltata, continuo sulla strada a fondo naturale che mi porterà a Budull e che per i primi chilometri è punteggiata da ville e villini, alcuni molto belli.
Avvicinandomi a Lezhe, cerco un hotel dove passare i prossimi giorni. Sulla strada per Shengjin (albanese Shëngjin - italiano San Giovanni di Medua) mi si para l'Hotel Rapsodia dove per 2500 lek, senza contrattare, ossia 18 euro, mi danno una stanza matrimoniale senza colazione. Sul sito invece sono richiesti 20 euro a persona per tre notti minimo, di solito conviene pagare in lek per non pagare l'arrotondamento per eccesso. E' pulito, elegante con qualche sbavatura, personale giovanile e simpatico ed il wifi funziona ovunque. Pranzo nello stesso hotel al costo di 1500 lek. Una spigola da 350 grammi, insalata mista con i migliori pomodori mai mangiati in Albania, acqua grande e come antipasto mi hanno offerto delle pallottole di pane caldo da condire con formaggio molle e cicoria ambedue aromatizzati, gustosi e sapidi.

A metà giornata le statistiche del GPS segnano 97 km.

Nel pomeriggio, vado a visitare Shengjin un'area a vocazione peschiera ed in via di sviluppo balneare e turistico. La strada che conduce ai lidi della laguna sembra che sia stata bombardata e la spiaggia brulica di bagnanti e questo mi fanno desistere: non amo il mare e sopratutto quando si trasforma in una "verminaio" umano.

view of Shengjin Town
Mi dirigo verso il porto, anche questa strada non è è in buone condizioni ed è allagata.

Dal porto militare, che sembra in totale stato di abbandono, si ha il colpo d'occhio degli effetti dello sviluppo sull'antico villaggio di pescatori: una impressionante teoria di edifici (hotel, pensioni, ristoranti e taverne) di 6, 8 ma anche 10 piani, più o meno variopinti come vuole la moda prima di Tirana ma poi diventata albanese.