Sunday, November 25, 2012

Viaggio in Albania - Theth - 14a parte


Viaggio in Albania - 13a parte

il Diario...

del 18° giorno 05-08-2012 - Ore 7:50 lascio Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari), faccio il pieno di benzina ed ho una "discussione" con il giovane imberbe che mi rifornisce e che non vorrebbe tornarmi il resto, in vero poca cosa meno di 100 lek ma in Albania più di 1/2 litro di benzina. Sono propenso a lasciare una piccola mancia per ingraziarmi i camerieri dei locali dove mangio ma mi da fastidio un atteggiamento che adduce la difficoltà di fornire il resto, in maniera poco convincente e pretestuosa, per carpire una mancia. Ricevuto il resto (arrotondato per eccesso :-) mi dirigo sulla strada settentrionale per il Parco Nazionale di Theth (albanese Parku Kombëtar i Thethit) [mappa]

peak of Albanian Alps along the off-road to the Theth National Park
Alle 10:00 sono a Boge (albanese Bogë oppure Boga) una grande vallata glaciale dal paesaggio alpino. Boge, anche conosciuta come Precaj, fa parte del distretto del Malesi e Madhe (albanese Malësi e Madhe) e della municipalità di Shkrel ed è la porta delle Alpi Albanesi (albanese Bjeshkët e Namuna oppure Alpet Shqiptare).

Qui la strada diventa a fondo naturale ...



traditional house and old woman dressed in traditional clothes and veil in Boge valley along the road to the Theth National Park, Albania
... e si entra nel mondo della semplicità arcadica. Il paesaggio è idilliaco, le persone ed i costumi sono agresti ed antichi ...


















Monday, November 19, 2012

Viaggio in Albania - Tamare - 13a parte


Viaggio in Albania - 12a parte

il Diario...

Shkodra, Albania - August 03, 2012: a scene of urban life in a road the suburbs of Shkodra: a scene of urban life in a road the suburbs of Shkodra vehicles are carried by animals, cyclists and cars are mixed in the traffic
del 16° giorno 03-08-2012 - La fatica di ieri si è fatta sentire e stamane esco un po' più tardi: sono quasi le ore 8:00.

A Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari) , come si vede nella foto, la bici è molto usata, è un mezzo di trasporto popolare.

Uomini e donne, giovani ed anziani, su strade che sembrano bombardate e spesso allagate, pedalano con bici antiche con quella lenta pedalata che consente l'unico rapporto. Invece i "ciclisti" con la bici da corsa e la pedalata agile sono rarissimi, in un mese ne ho visti due.

Ieri sera, alla ricerca di un punto elevato per osservare il tramonto sul lago, avevo provato a raggiungere l'illirico Castello di Marshej (albanese Kalaja në fshatin Marshej) senza riuscirci: ci andrò oggi. Ho poche righe di appunti che ne parlano e non ho le coordinate del castello.

Individuato il villaggio di Marshej [mappa] mi rendo conto che non c'è una strada rotabile per salire al castello e dopo qualche esitazione decido di lasciare la macchina ed avventurarmi a piedi. L'anziano signore a cui chiedo informazioni non conosce l'inglese ma mi fa capire che non c'è un vero e proprio sentiero e che non debbo prendere di petto la rocca. Insiste nel farmi entrare e parcheggiare l'automobile nella sua villa.

Lo stretto viottolo ha il fondo di pietre smosse come dal passaggio di un gregge, c'è un po' di foschia e fa molto caldo, e ne farà sempre di più con l'aumentare della pendenza e dell'ora. Arrivo ad una radura indicatami dall'anziano del villaggio, io proseguo sempre guardando in alto per scorgere i ruderi di mura o torri. Ora la salita è quasi una arrampicata tra massi calcarei erosi (alcuni sembrano groviera) cespugli e spine.

aerial view from Marshej Castle of village and of the plain around Lake Skadar, Albania
Ogni tanto rivolgo lo sguardo verso l'alto ma non riesco a scorgere i ruderi della fortificazione dell'età del ferro; ormai sono quasi in cima e, dall'alto, spero di poter scorgere il perimetro le fondamenta della cinta muraria... ma niente! sono in un bagno di sudore, mi asciugo e mi riposo,  faccio qualche foto e incomincio la discesa al villaggio. Arrivato alla macchina, l'anziano e la consorte mi dissetano e oramai rassegnato a non essere riuscito ad individuare la fortezza :-( riprendo la strada per Shkodra.

Tuesday, November 6, 2012

Viaggio in Albania - Theth - 12a parte


Viaggio in Albania - 11a parte

il Diario...

Bzhete-Makay, Albania - August 02, 2012: road to Theth National Park: two men are sitting on the low wall street under a big tree; the road is asphalted until the Boge village, after you go on along a bumpy dirt road until Theth village
del 15° giorno 02-08-2012 - Oggi raggiungerò il Parco  Nazionale di Theth (albanese Parku Kombëtar i Thethit) tra le Alpi Albanesi (albanese Bjeshkët e Namuna oppure Alpet Shqiptare) per la strada più breve, la settentrionale, ca 75 km di cui gli ultimi 25 km di strada accidentata [mappa].

Parto alle ore 6:00 ed arrivo dopo 5 ore, guidando con molta calma e facendo molte brevi fermate. Impiego 3,5 ore per percorre gli ultimi 25 km in fuori strada, quasi tutti in seconda marcia a 10-15 km/h in salita ma non è che in discesa si possa andare più veloci.

Superata la cittadina di Koplik (albanese Koplik i Poshtëm) la strada asfaltata si restringe (quando si incontra un'altra auto che procede in senso contrario è difficile tenere le ruote sull'asfalto).

Il paesaggio si fa meno antropizzato, più naturale, le abitazioni e le automobili si diradano, si fa più godibile alla vista.


Albanian Mountains Of Highlands © ollirg
Ma è a Boge, (albanese Bogë oppure Boga) dove finisce la strada asfaltata, che il paesaggio comincia a diventare maestoso incorniciato com'è da pascoli verdeggianti e dalle cime rocciose delle montagne.







Saturday, November 3, 2012

Viaggio in Albania - Drisht - 11a parte


Viaggio in Albania - 10a parte

il Diario...

del 14° giorno 01-08-2012 - Dopo il malessere di ieri che ha avuto culmine nelle ore notturne mi sono ripreso quasi del tutto.

Alla 8:15 partenza per il Ponte di Mezzo. [mappa] Per uscire da Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari) percorro una strada, in prossimità della stazione ferroviaria, letteralmente disseminata di tombini "scoperchiati". Le auto provenienti dalla parte opposta procedono zig-zagando.

Il primo di questi tombini, nella foto, me lo sono ritrovato tra le ruote dell'automobile all'incrocio intento a guardare chi provenga da destra e contemporaneamente svoltare a sinistra; con la ruota posteriore destra non posso evitare di prendere un angolo del tombino senza chiusino. Tutto è bene quel che finisce bene!

Mes Bridge, Shkoder © ollirg
Il Ponte di Mes (albanese Ura e Mesit) è un ponte nel villaggio di Mes sul fiume Kir a circa cinque chilometri a nord-est di Shkoder. Fu costruito nel 18° secolo da Kara Mahmud Bushati, il locale pascià ottomano, come parte della strada che risale la valle del fiume Kir.