Macedonia, Tour Balcani 2011_17
Info e Foto Viaggio in Macedonia - Tour Balcani Occidentali 2011
Nella foto il teatro romano edificato dall'Imperatore Adriano.
Affacciandomi dal retro-scena dell'anfiteatro romano, i sottostanti scavi brulicano di giovani archeologi al lavoro: probabilmente sono studenti universitari che frequentano un campus archeologico.
Heraclea Lyncestis fu fondata da Filippo II di Macedonia verso la metà del IV secolo a.C..
La città fu denominata così in onore dell'eroe della mitologia greca Heracles ed in riferimento a "la terra della lince".
In foto, colonne di epoca bizantina e sullo sfondo le terme romane.
Due secoli più tardi la Repubblica di Macedonia (macedone Република Македониjа) venne conquistata dall'Impero Romano divenendone provincia. La Via Egnatia, la famosa strada romana, passando per Heraclea ne accrebbe la prosperità essendo divenuta un importante luogo di sosta.
Dal IV al VI secolo d.c.- nel periodo bizantino - Herakleia Lynkestis fu una importante sede episcopale: di questa epoca sono le basiliche ed il palazzo episcopale i cui pavimenti sono decorati con raffinati mosaici le cui tessere sono marmoree (Opus sectile).
Faccio benzina, compro un po di frutta e rientro all'hotel per provare a risolvere il problema della carta prepagata che non ritrovo. Con l'aiuto di Ljubica telefoniamo alla banca dello sportello ATM dove presumo aver distrattamente dimenticato la carta. Di solito non stampo la ricevuta del prelievo ma memorizzo coordinate e nome della banca sul GPS tracking. Il personale della banca mi rassicura che la carta è in buone mani: le loro, meno male :-)
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 22 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 2:30:00.
Alle 10:30 mi metto in automobile per raggiungere a 1300 metri s.l.m. il Monastero di Treskavec (macedone: Манастир Трескавец) confidando nel mio 4x4. La piana che si attraversa per raggiungere Prilep (macedone: Прилеп) è un'area rurale molto bella. [mappa]
Il vasto paesaggio che sto attraversando, complice la solitudine ed un cielo blu terso punteggiato da piccole nuvole bianche, è affascinante. Mi fermo su un piccolo rilievo roccioso per assaporare l'intenso sole, la sferza del vento ed a scattare qualche foto, nonostante l'ora non sia propizia.
Andando avanti, la sterrata si inerpica ed il fondo si fa insidioso. A causa dei violenti acquazzoni estivi che la trasformano in un torrente è profondamente segnata da solchi che nei tornanti si incrociano. Dopo qualche tornante desisto: il rischio di appoggiare il fondo del fuoristrada e ritrovarmi con una o più ruote che girano a vuoto è alto. Sono solo e ad ora non è passato ne un automezzo ne ho incontrato un'anima viva. Inizialmente ho riempito qualche canale ma non essendo occasionali...
Il Castello del Principe Marko, composto da quattro aree difensive, è posto su di un insediamento che ha origini molto più antiche risalenti fino all'età del ferro.
Le torri della fortezza medievale del Principe Marko sorgono su di una collina, caratterizzata da grandi e multiformi macigni di granito con i quali è possibile praticare il "bouldering", e dalla quale si godono sublimi panoramiche a 360°.[Macedonia Bouldering Markovi Kuli]
La composizione delle rocce mi ricorda i conglomerati rocciosi di Meteora in Grecia.
Dopo le 16:00 inizio la ridiscesa verso il villaggio di Varosh (ma anche Varoš oppure Varos - macedone Варош) dove scambio qualche parola con dei locali che mi regalano qualche cartolina e mi indicano la strada per il complesso monastico omonimo.
per fotografare le scene agro-rurali che si svolgono nelle vicinanze di Topolcani (oppure Topolčani - macedone: Тополчани) all'incirca a metà strada tra Prilep e Bitola. Opto per questa seconda scelta.
Prilep, all'incirca 70.000 abitanti a 620 metri d'altezza, ospita l'"Istituto del Tabacco" un'istituzione scientifica membro dell'Università "St. Kliment Ohridski" di Bitola.
Nella fotografia, donne chine a selezionare e raccogliere le foglie di tabacco pronte per l'essiccatura.
Prima di rimettermi in viaggio per fare rientro a Trnovo mi balena una domanda: "venire a vivere in un posto non turistico come Prilep?" E' stata una giornata imprevedibilmente emozionante incorniciata da una giornata fantastica con una intensità della luce incredibile dai primi agli ultimi raggi di luce, ma non ho avuto tempo per mangiare adeguatamente e certi cali glicemici possono indurre pensieri strani ...
... ma fatto rientro all'hotel, il primo pensiero sarà cenare: rollè di pollo, birra e macedonia con gelato per 390mkd.
A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 127 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 10:00:00.
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