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Info e Foto Viaggio in Albania - Tour Balcani Occidentali 2012
il Viaggio
Non è la prima volta che visito l'Albania (albanese Shqipëria letteralmente Paese delle Aquile). L'anno scorso ho visitato il centro-meridione mentre quest'anno ho visitato il centro-settentrione del territorio albanese.
Il viaggio, in solitaria, ha avuto inizio imbarcandomi con il mio automezzo a Bari e sbarcando a Durres (italiano Durazzo). Il ticket di sola andata del ferry boat è costato 68 euro ma all'atto della prenotazione del 5 giugno 2012 il costo era di 114.80 euro (automezzo e passaggio ponte). Poi, causa una rovinosa caduta in bicicletta, ho dovuto rinviare la partenza e mi hanno rimborsato :-) 48.80 euro e gratuitamente assegnata una poltrona nella sala-notte.
La prima tappa sarà a Tirana. Nella capitale albanese ho prenotato tramite Booking.com all'Hotel Viktoria 4 notti 76 euro. L'hotel, nuovo ed ottimamente gestito da Iris e dal fratello Enea, dista circa 4 km da Tirana ma spostandomi con la mia macchina non saprei dirvi se e come è collegato alla capitale. [mappa]
Per affrontare il viaggio itinerante piuttosto protratto nel tempo mi sono documentato anzitempo sia sulle cose da vedere che sui posti dove pernottare e mangiare. Per queste info, oltre che sulla guida "Balcani Occidentali" della Lonely Planet, ho attinto largamente, mediante ricerche, alle pagine di siti o di blog di viaggiatori pubblicate su internet.
Il bagaglio è veramente ridotto al minimo e la parte più pesante è quella dedicata al corredo fotografico. E' buona regola avere poche borse, per poterle salire in camera possibilmente in un'unica soluzione, che debbono essere piene a metà; può capitare anche di fare pernottamenti di una unica notte ed è molto meno stressante trasportare, trovare rapidamente quello che cerchiamo senza svuotare l'intera borsa e riporlo con altrettanta facilità. Gli indumenti si riducono a quelli necessari agli eventuali sbalzi termici in montagna durante la stagione estiva, pantaloncini e poche magliette. Alla sera è obbligatorio il bucato della maglietta, costume e calzini.
il Diario...
del 1° giorno 19-07-2012 - Ultimo controllo ad una lista scritta per non rischiare di lasciare qualcosa di importante e partenza di buon mattino. La nave partirà alle ore 23.00, quindi ho parecchio tempo davanti a me e guiderò con molta calma. Verso le 16.30 arrivo a Bari e vado a fare il check-in che però non si svolge là dove lo feci negli anni passati per imbarcarmi per la Grecia ma dal Varco della Vittoria. [indicazioni stradali]
Completato il check-in mi rimane del tempo da dedicare al centro storico di Bari che risulterà essere, oltre che bello, vero, vivo, animato. Nei vicoli di Bari Vecchia, vicini al Castello Normanno-Svevo, si svolgono ancora consuetudini antiche ma vitali. La gente siede nelle stradine lastricate di pietra a godere dell'ombra e degli zefiri, i bambini giocano e sempre seduti in strada si fanno le 'orecchiette' (ma non me la sono sentita di approcciare uno scatto!).
Si è fatto tempo di presentarsi all'imbarco (circa 3 ore prima) e preparare lo zainetto e l'attrezzatura per passare la notte sulla nave. Anche se ho una poltrona nella sala dormitorio preferisco 'accamparmi' in un posto tranquillo della sala medesima e stendere sulla moquette della nave due tappetini di schiuma leggera sovrapposti ed uno stuoino vegetale. Il tutto risulterà più comodo ed igienico della poltrona. Lo zaino ed un asciugamano posto su di esso funzioneranno da cuscino. Portate con voi qualche indumento per coprirvi dalla testa ai piedi, non sottovalutate lo sbalzo termico o l'aria condizionata! Un buon libro vi aiuterà a trascorrere le ore di veglia sul ferry boat.
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Non è la prima volta che visito l'Albania (albanese Shqipëria letteralmente Paese delle Aquile). L'anno scorso ho visitato il centro-meridione mentre quest'anno ho visitato il centro-settentrione del territorio albanese.
Il viaggio, in solitaria, ha avuto inizio imbarcandomi con il mio automezzo a Bari e sbarcando a Durres (italiano Durazzo). Il ticket di sola andata del ferry boat è costato 68 euro ma all'atto della prenotazione del 5 giugno 2012 il costo era di 114.80 euro (automezzo e passaggio ponte). Poi, causa una rovinosa caduta in bicicletta, ho dovuto rinviare la partenza e mi hanno rimborsato :-) 48.80 euro e gratuitamente assegnata una poltrona nella sala-notte.
La prima tappa sarà a Tirana. Nella capitale albanese ho prenotato tramite Booking.com all'Hotel Viktoria 4 notti 76 euro. L'hotel, nuovo ed ottimamente gestito da Iris e dal fratello Enea, dista circa 4 km da Tirana ma spostandomi con la mia macchina non saprei dirvi se e come è collegato alla capitale. [mappa]
Per affrontare il viaggio itinerante piuttosto protratto nel tempo mi sono documentato anzitempo sia sulle cose da vedere che sui posti dove pernottare e mangiare. Per queste info, oltre che sulla guida "Balcani Occidentali" della Lonely Planet, ho attinto largamente, mediante ricerche, alle pagine di siti o di blog di viaggiatori pubblicate su internet.
Non ho molto materiale cartaceo e nemmeno una mappa cartacea dell'Albania ma porto con me il mio datato palmare TYTN II dove conservo tutte le info trovate sul web e dove è installato il software di GPS tracking "NoniGpsPlot" con il quale riesco ad orientarmi sulle strade ma anche off-road od a piedi nelle grandi città o per i sentieri di montagna. La sua efficacia dipende molto dalla bontà e dall'aggiornamento delle mappe ma il programma ha la caratteristica di non necessitare una connessione ma si interfaccia off-line con le mappe precedentemente scaricate da GoogleMaps o da OpenStreetMap.
Ho sempre stipulato una polizza assicurativa sanitaria per i viaggi più lunghi e da un paio d'anni integro la tessera ACI Sistema (69 euro) con il modulo ACI Viaggi (39 euro). Non avendoci badato al momento del cambio della società assicurativa automobilistica e poichè la nuova polizza nella carta verde non prevede il territorio albanese dovrò ricorrere all'assicurazione temporanea sul territorio albanese.Il bagaglio è veramente ridotto al minimo e la parte più pesante è quella dedicata al corredo fotografico. E' buona regola avere poche borse, per poterle salire in camera possibilmente in un'unica soluzione, che debbono essere piene a metà; può capitare anche di fare pernottamenti di una unica notte ed è molto meno stressante trasportare, trovare rapidamente quello che cerchiamo senza svuotare l'intera borsa e riporlo con altrettanta facilità. Gli indumenti si riducono a quelli necessari agli eventuali sbalzi termici in montagna durante la stagione estiva, pantaloncini e poche magliette. Alla sera è obbligatorio il bucato della maglietta, costume e calzini.
il Diario...
del 1° giorno 19-07-2012 - Ultimo controllo ad una lista scritta per non rischiare di lasciare qualcosa di importante e partenza di buon mattino. La nave partirà alle ore 23.00, quindi ho parecchio tempo davanti a me e guiderò con molta calma. Verso le 16.30 arrivo a Bari e vado a fare il check-in che però non si svolge là dove lo feci negli anni passati per imbarcarmi per la Grecia ma dal Varco della Vittoria. [indicazioni stradali]
Completato il check-in mi rimane del tempo da dedicare al centro storico di Bari che risulterà essere, oltre che bello, vero, vivo, animato. Nei vicoli di Bari Vecchia, vicini al Castello Normanno-Svevo, si svolgono ancora consuetudini antiche ma vitali. La gente siede nelle stradine lastricate di pietra a godere dell'ombra e degli zefiri, i bambini giocano e sempre seduti in strada si fanno le 'orecchiette' (ma non me la sono sentita di approcciare uno scatto!).
Si è fatto tempo di presentarsi all'imbarco (circa 3 ore prima) e preparare lo zainetto e l'attrezzatura per passare la notte sulla nave. Anche se ho una poltrona nella sala dormitorio preferisco 'accamparmi' in un posto tranquillo della sala medesima e stendere sulla moquette della nave due tappetini di schiuma leggera sovrapposti ed uno stuoino vegetale. Il tutto risulterà più comodo ed igienico della poltrona. Lo zaino ed un asciugamano posto su di esso funzioneranno da cuscino. Portate con voi qualche indumento per coprirvi dalla testa ai piedi, non sottovalutate lo sbalzo termico o l'aria condizionata! Un buon libro vi aiuterà a trascorrere le ore di veglia sul ferry boat.
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