Viaggio in Albania - 3a parte
il Diario...
del 6° giorno 24-07-2012 - La strada che da Tirana conduce alla città di Elbasan (albanese Elbasan oppure Elbasani) [mappa 56 km] è in salita e rivela aspetti piacevoli del paesaggio albanese. Ma, a parte qualche raro momento in cui il sole è riuscito a forare la coltre di nuvole, le condizioni atmosferiche non sono buone. Inoltre la visuale è spesso disturbata dai cavi dell'alta tensione e dalla spazzatura, problema esistente su tutto il territorio albanese.
Prima di arrivare ad Elbasan, in discesa è visibile il centro metallurgico costruito negli anni '70 dalla Repubblica Popolare Cinese di Mao Tze-Tung l'unico stato con cui intratteneva relazioni l'allora Partito Comunista Albanese capeggiato da Enver Hoxha, ed oggi in totale abbandono.
Elbasan è cittadina grande (ca 80.000 abitanti), piatta ed anonima, le odierne condizioni meteo non la mettono in una buona luce. Gironzolo un po' nel quartiere più antico e poi, seduto all'estremità del principale ed animato blv. Qemal Stafa consumo un gelato dal gusto indecifrabile ma buono, tre ottimi byrek con gli spinaci, leggerissimi e poco untuosi, ed acqua al costo di 380 lek. Intanto il cielo si è fatto più cupo, cade qualche goccia e d'improvviso viene giù uno scroscio d'acqua intenso che speriamo mi liberi da questo * "cielo bulgaro" e mi restituisca quello luminoso e consueto dell'Albania. * (La mia esperienza in Bulgaria per l'aspetto meteo non è stata delle migliori :-)
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 54 km comprensivi dei trasferimenti in automobile ed a piedi.
Decido di recarmi a Bushek (in albanese anche Byshek e forma definita Busheku) un centro turistico a pochi chilometri da Elbasan e vicinissimo al fiume Shkumbin molto frequentato dagli abitanti della zona.
A Bushek sgorgano notevoli sorgenti di acqua fredda (albanese burime të ftohta ujore) che formano delle piscine che attorniano dei platani monumentali. E' veramente un posto nazional-popolare che mi accoglie con la musica tradizionale ad alto volume. Nonostante a tratti piova, vi bivacca qualche famiglia un po' infreddolita. Purtroppo bottiglie e spazzatura sono sparse un po' ovunque, peccato, il posto è veramente idillico e meriterebbe un'altro rispetto. I platani sono otto, giganteschi, ed alcuni di essi hanno il tronco cavo
Prima di raggiungere la quota degli altopiani, mi fermo al chioschetto sul ciglio della strada dove stamane ho già comprato le pesche (un kg 120 lek). L'uomo sta giocando a domino con un suo amico. Mi rifornisco di altre pesche e riparto.
A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 91 km comprensivi dei trasferimenti in automobile ed a piedi.
related royalty-free images on Shutterstock
related royalty-free images on Fotolia
No comments:
Post a Comment