Bulgaria, Tour Balcani 2011_31
Info e Foto Viaggio in Bulgaria - Tour Balcani Occidentali 2011
La città antica di Veliko Tarnovo (bulgaro Велико Търново) è scenograficamente disposta su di uno scosceso pendio lungo una profonda ansa del fiume Jantra (bulgaro Янтра).
Percorro la strada principale della bella e vivace cittadina alla ricerca di un hotel. L'ingresso dell'hostel Nomads sembra chiuso ma da un balcone si sente un chiacchiericcio giovanile. Apro e mi coglie la 'fragranza' di proteiche emanazioni di una ventina di calzari francescani sia maschili che femminili disposti sui gradini che precedono un'altra porta dell'ostello.
Ho una reazione istintiva: giro sui i tacchi, richiudo e via verso Arbanasi oppure Arbanassi (bulgaro Арбанаси), un villaggio a pochi chilometri da Veliko Tarnovo, dove individuo l'hotel Faklite, una grande villa con giardino dove il gentile proprietario, forse un po' troppo cerimonioso, mi conduce a vedere una stanza matrimoniale molto grande, pavimento in legno ed ammobiliata con mobili antichi ed il bagno, anch'esso grande, che mi produce una sensazione di decadenza, di fascino oramai sfiorito. Quantunque, non mi va di perdere altro tempo, e pago 45 lev per una notte con colazione.
Riparto ed all'uscita di Arbanasi vengo fermato da una pattuglia della polizia che mi contesterà il mancato utilizzo della cintura di sicurezza.
Uno dei due si arrangia con la lingua inglese e gli faccio capire che intendo conciliare ma, ovviamente, non subito ne in contati e probabilmente a causa di ciò, dopo l'attesa per il controllo dei documenti, verrò graziato.
Ritornato a Veliko Tarnovo, con oltre 5000 anni di storia, incomincio la visita ad uno dei più antichi insediamenti della Bulgaria che però si interromperà poco dopo per sfamarmi con dei kebab (4.9 lev) ed un cornetto Algida (2 lev piuttosto caro) prima di fare ritorno all'hotel.
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 72 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 6:00:00.
Provenendo da Arbanasi la strada si incunea nella valle del fiume Jantra tra la collina di Trapezitsa, sulla quale gli scavi riportano alla luce interessanti reperti archeologici ed ai cui piedi sorge la Chiesa di San Demetrio di Tessalonica nella fotografia ... [mappa]
Dopo qualche chilometro raggiungo l'ingresso (ticket 6lev) della fortezza di Tsarevets (bulgaro Царевец) da cui domina la Chiesa del Patriarcato Ortodosso.
Ai piedi della collina sono visibili i ruderi dove si svolgeva la quotidianità del borgo medievale con le abitazioni e le botteghe degli artigiani.
Compro una bottiglietta d'acqua, 1.5 lev: costosa come il cornetto Algida di stamane, ma la giovane e deliziosa commessa quando farò ritorno per raggiungere l'uscita riconoscendomi mi elargirà un meraviglioso e 'gratuito' sorriso (e ci credo in un bar della Bulgaria ti chiedono 0.4 lev per una bottiglietta d'acqua :-)
Finita la visita all'interno della fortezza, aspetterò nei pressi dell'ingresso l'imbrunire per fare le ultime fotografie. Nel frattempo passeggio, mangio un gelato, ed osservo un uomo con un cane al guinzaglio che raccoglie le cicche di sigaretta da terra, fruga in un cassonetto della spazzatura e poi si allontana.
Conoscerò Giordano che mi avvicina ed interloquisce in un buon italiano - certo che fossi italiano - offrendosi come guida: gli spiego che non sono interessato ma lui insiste proponendosi per procacciarmi hotel, ristoranti o tutto quello a cui sono interessato. Declino gentilmente l'offerta ma Giordano non è il tipo che molla facilmente la "preda" e mi sta sottoponendo ad un interrogatorio, così decido di mollarlo io salutandolo ed allontanandomi.
Per la cena faccio ritorno nel fast food dove ho già pranzato stamane: 3 kebab, una birra piccola ed acqua per 6.8 lev. Zori, la giovane commessa di turno, graziosa, minuta e con un bel portamento mi lancia dei bei sorrisi e poi in inglese mi chiede da dove vengo iniziando una breve conversazione. Non vorrebbe accettare la mancia ma io insisto.
Faccio ritorno all'hotel per prepararmi ad una lunga notte che sarà funestata dalle zanzare :-(
A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 23 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 5:05:00.
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