Viaggio in Albania - 15a parte
il Diario...
Nella foto il Fiume Shale (albanese: Shalë) che scorre nella Valle di Theth e sullo sfondo le montagne che gli fanno corona.
Superato il Canyon di Grunas, nei pressi del bivio che indica Nderlysaj, il letto del fiume Shale cambia morfologia.
Le acque trasparenti scorrono nell'alveo di magra (d'altronde è agosto) ma molto più ampio è l'alveo di piena ed indistinti gli argini.
Un cartello indica Syri i Kaltër e non manca chi si propone come guida ma proprio non mi va di andargli dietro, un po' mi piace vagabondare senza meta ed è anche un po' troppo tardi per intraprendere l'escursione. [mappa]
Nella fotografia un mulino ad acqua sul corso del fiume Shala.
Proseguo oltre la chiesa, seguendo un viottolo che attraversa alcuni campi coltivati e che mi condurrà ad una costruzione in pietra.
La Casa-Torre-Chiusa (albanese: Kulla e Ngujimit) pare fosse utilizzata per proteggere gli individui minacciati di faida (albanese: Gjakmarrja) come prescritto dal Kanun, un codice di leggi orali fatto compilare da Leke Dukagjini (albanese: Lekë Dukagjini) nel XV secolo.
L'ingresso costa 150 lek e gli ambienti, quasi spogli, mostrano alcuni oggetti di uso quotidiano. La kulla non è molto distante dal Canyon di Grunas.
La vita dei campi non è rappresentazione folcloristica ad uso turistico ma necessaria attività che si trasforma in cibo semplice e genuino.
Tutti posseggono una stalla, un orto e terreni da coltivare; tutti producono e trasformano da se i prodotti alimentari necessari alla sopravvivenza. Alcune famiglie, addirittura, svernano qui in un quasi totale isolamento.
Rientrato alla guest house, in attesa del pranzo, intrattengo conversazione con una coppia di Bari che sta visitando l'Albania con mezzi di trasporto pubblici o privati.
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 28 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi.
A circondare la valle ci sono le cime più alte dell’Albania.
Il villaggio alpino di Theth, ma più che altro case ad una certa distanza l'una dall'altra, né sono infrequenti abitazioni del tutto isolate, si trova incastonato fra valli e vette dell'omonimo parco naturale situato a nord della città di Scutari. La densità media è di appena una quindicina di abitanti. per km quadrato.
Le genti delle Alpi Albanesi invece sono distinte in parecchie tribù e nella valle di Theth è stabilito il grosso delle tribù degli Shala in prevalenza pastorale, rude e fiera, gelosa della propria indipendenza.
Lascio il villaggio e vado a fare un sopralluogo per individuare il viottolo per i Monti Harapit (albanese Maja e Harapit oppure Maja e Arapite) e Jerzerca (albanese Maja Jezercë) ed il limite che potrò raggiungere con l'automobile. Questi luoghi mi stanno mettendo una certe smania di restare ancora qualche giorno per approfondire e poter sperare in condizioni atmosferiche migliori.
Al rientro in pensione chiederò di poter prolungare la permanenza alla guest-house. Sono arrivati molti nuovi ospiti, ma Leze cerca di trovarmi una sistemazione che però è un po' troppo angusta per trascorrervi più giorni e con mio grande dispiacere domani si parte.
Come le precedenti, l'ultima cena è piacevole sia per le pietanze che per la compagnia che è mutevole e varia (peccato non conoscere un po' meglio l'inglese)
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