Macedonia, Tour Balcani 2011_24
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Info e Foto Viaggio in Bulgaria - Tour Balcani Occidentali 2011
del 25° giorno 28-07-2011 - Causa stanchezza ho dormito un po' più del solito e stamane non sono riuscito ad uscire prima delle 8:15 dall'hotel Orbita che si trova a Rila in Bulgaria (bulgaro ). Mi metto in viaggio per raggiungere il Monastero di Rila (bulgaro Рилски Манастир, translitterazione Rilski Manastir) che dista 22 km da Rila. [mappa]
Una foto per darvi una pallida idea della magnificenza dell'edificio: col flash ho rischiarato il portico in primo piano a sinistra
Scatto qualche foto ai coloratissimi affreschi nel porticato della chiesa che si trova nel cortile: quelli interni, ovviamente, non è possibile fotografarli
La folla di turisti aumenta, riprendo l'automobile dal parcheggio a pagamento (4 lev ... mi scappa una espressione di disappunto :-) e proseguo a nord-est del monastero per esplorare il territorio montano ricoperto di pini. Sto guidando nel Parco Naturale del Monastero di Rila. Dopo 5 km raggiungo l'area attrezzata di Kiril Meadow (Kirilova Polyana).
Poco dopo la strada continua su fondo naturale e fermatomi a scattare qualche foto faccio una esperienza che nella mia vita resterà unica: l'incontro con l'orso!!! Per la verità un piccolo orso che rotola giù goffamente dalla scarpata boscosa sulla sterrata in ombra a circa 30-40 metri: il tempo di capire, ci guardiamo per un istante e scompare da dove è venuto! Io per sicurezza sono già salito sull'automobile ed ho chiuso i finestrini.
L'orsetto per quanto piccolo, credo sarà stato almeno un 50 kg e poi li vicino, nascosta nel fitto bosco, ci dovrebbe essere anche mamma orsa.
Sono incredulo, appena ripresomi mi avvicino con circospezione al punto dove è rotolato giù l'orsetto e poi riprendo a salire per la sterrata che supera alcuni torrenti con piccoli ponti di legno e costeggia rivoli d'acqua che sgorgano da crepe nella roccia.
Quando la sterrata viene fuori dal fitto bosco mi appaiono le cime rocciose della catena montuosa del Rila.
Incontro giovani escursionisti di ambo i sessi che salgono o scendono per la sterrata. Il Parco Nazionale di Rila (bulgaro Национален парк Рѝла) è ricco di sentieri e viottoli segnalati da percorrere.
Inverto la marcia e ridiscendo fino a Kiril Meadow dove mi fermo a mangiare in un ristoro all'aperto un pò di carne grigliata, pane ed una insalata (8 lev).
Rifiuto la birra che mi hanno servito per due buoni motivi. Il primo è che debbo guidare fino a Rila, il secondo è che non era mia intenzione ma cercando di spiegare ai due coniugi che gestiscono il ristoro la mia esperienza con l'orso, grazie alle mie capacità fonetiche nella lingua inglese, hanno capito che volessi una birra :-)
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 75 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 5:20:00.
Dopo essermi riposato all'hotel, ritorno al Monastero di Rila evitando accuratamente il parcheggio a pagamento. Purtroppo, non ho previsto che alcuni edifici e le mura di cinta del monastero avrebbero messo in ombra la chiesa del monastero molto presto. Beffato per una quindicina di minuti, faccio ritorno a Rila e poco oltre vedo, in una luce bellissima, un uomo con un fazzoletto in testa a mo' di velo che sta lavorando in una piccola piantagione di tabacco. In Bulgaria, l'introduzione della coltivazione del tabacco e la sua diffusione principalmente per uso personale risale al XVI quando era un possedimento dell'Impero Ottomano.
L'uomo si china verso le pianticelle di tabacco, ne raccoglie solo alcune foglie che infila in una asta metallica, probabilmente una stecca metallica di un vecchio ombrello.
Apro un parentesi relativa al fumo del tabacco nel mondo islamico e l'espressione "fumare come un turco". Le leggi coraniche sconsigliano l'uso di sostanze intossicanti per il corpo ma non c'è una formulazione specifica nella "Sunna" il codice dei comportamenti del musulmano. La formulazione, generica, che si legge nella Sunna è, oltretutto, relativa al libro sulle bevande. Il divieto vero e proprio di fumare per i musulmani, sia pure ricondotto a motivi religiosi, è da far risalire al sultano Murad IV che intense contrastare così un periodo di decadenza dell'impero ottomano. Ne seguì un periodo di dura e feroce repressione sociale. Alla morte precoce del sultano, 27 anni, il popolo ottomano giubilante infranse i divieti di fumare e di bere imposti dal sultano eccedendo oltre ogni limite. Da ciò nasce il modo di dire “fumare come un turco”. E' evidente che la coltivazione del tabacco non produce fenomeni di intossicazione del corpo con in coloro che lo fumano, e che il tabacco faccia veramente male alla salute lo dice la parola stessa: t'abbacchi :-)
Prima di rientrare all'hotel, ho comprato pesche e banane (3.7 lev) con cui cenerò. Ho deciso che domani me ne andrò sopratutto perchè non sono molto documentato sulla zona, secondariamente perchè l'hotel è si pulito ma il letto è molto scomodo, sembra sfondato.
A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 60 km a piedi coperti in 3:50:00.
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