Macedonia, Tour Balcani 2011_23
Info e Foto Viaggio in Macedonia - Tour Balcani Occidentali 2011
La capitale macedone, Skopje, non mi attrae assolutamente ed ho idea che avrei difficoltà a trovare un hotel od una camera economica.
Alle 6:30 lascio l'hotel e faccio un'ultima inquadratura degli chalet e della Chiesa nuova di San Nicola a Mavrovo e poi mi metto in viaggio prima per raggiungere Galichnik.
Il borgo, disposto su uno scosceso pendio, è famoso per una cerimonia folkloristica che celebra l'articolato rito di un matrimonio nel giorno del Santo Patrono Pietro il 12 luglio.
Non ho ancora fatto colazione e vengo attratto dall'intensa fragranza del pane appena sfornato. In una bel edificio dall'architettura tradizionale, compro due filoncini con il ripieno di crema cioccolata per 40 mkd.
Mangio il primo filoncino e parlo con qualche incuriosito avventore del panificio. Comincio a scattare qualche fotografia alla fornaia che riordina i filoni di pane appena sfornato.
I coniugi che producono i prodotti da forno si dimostrano molto ospitali e mi lasciano entrare dentro la bottega per fotografarli mentre lavorano l'impasto del pane da infornare.
Saluto tutti per rimettermi in viaggio per il confine con la Bulgaria.
Ritornato a Mabrovo Da Gostivar percorro l'autostrada (fino a Kumanovo 180 mkd).
La tekke, vale a dire una struttura architettonica specificatamente eretta per ospitare una confraternita sufi, è un luogo vocato al ritiro spirituale di un devoto musulmano.
Nei vasti giardini, una vera oasi di pace, è collocata una fontana marmorea all'interno di un splendidamente intarsiato padiglione di legno.
Poi vado a fare un giro nel centro di Tetovo, "capitale" non ufficiale della regione a maggioranza albanese. Guardo dall'automobile la moschea dipinta (Šarena Džamija) e non riuscendo a trovare dove parcheggiare riprendo l'autostrada per guidare verso la Bulgaria.
Supero Skopje e raggiungo Kumanovo verso le 13:00 dove mi fermo per fare una pausa. Il costo della benzina in prossimità del confine bulgaro sarà il più alto pagato nella Repubblica di Macedonia, 76 mkd al litro forse perchè in Bulgaria il suo costo è maggiore.
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 193 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 7:10:00.
Riparto verso le 14:30 ed un paio di ore più tardi, dopo Kriva Palanka, arrivo alla dogana di Deve Bair, entro in Bulgaria (bulgaro България) e sposto le lancette dell'orologio un'ora avanti. Il primo centro abitato che incontro è Gyueshevo, 275 anime. [mappa]
Le sensazioni e l'emozione del passaggio nella regione europea della Bulgaria sono forti e palpabili, il genius loci si manifesta. Guidando avverto una impronta, un carattere ed un ritmo diverso del territorio e del paesaggio che si fa più ampio e più lento.
Sulla strada per il Monastero di Rila (bulgaro Рилски Манастир, translitterazione Rilski Manastir) faccio un prelievo ATM della moneta bulgara, il lev (bulgaro лев plurale лева, leva, levove). Prima di raggiungere il monastero mi fermo a Rila (bulgaro Рила) ai piedi delle omonime montagne dove individuo l'hotel Orbita, un casermone frequentato da escursionisti: 30 lev, all'incirca 15 euro col cambio 1 euro = 1,95 lev risalente al 15 luglio 2011. Consegno alla gestrice, Irene, degli indumenti da lavare in lavatrice (5 lev) e vado a mangiare nel ristorante dell'hotel carne di maiale tagliata male ed insapore (13 lev). E' stata una giornata intensa e sicuramente ho percorso troppi chilometri (193 km + 184 km). Dopo po' crollerò a dormire nel letto della mia camera.
A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 184 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 6:05:00.
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