Tuesday, May 14, 2013

Brajcino Info Foto Macedonia Tour Balcani 2011_16


Macedonia, Tour Balcani 2011_15



Info e Foto Viaggio in Macedonia - Tour Balcani Occidentali 2011


del 16° giorno 19-07-2011 - Ieri ho deciso di spostarmi verso la parte centro-orientale della Repubblica di Macedonia (macedone Република Македониjа) per raggiungerre la città di Bitola. [mappa]

Mi metto in viaggio alle 6:40 e per i primi 30 km. guiderò attraverso una zona montuosa resa affascinante, anche se è luglio inoltrato, da una bruma mattutina. Mi sarei fermato volentieri a fare fotografie ma la strada non consente soste di alcun tipo. Raggiunta Bitola (macedone: Битола - pronuncia) mi metto alla ricerca di un alloggio economico ma sono tutti al completo. Decido di andare a cercare fuori Bitola, sulla strada che ho già incontrato e che sale al Parco Nazionale del Pelister (macedone Националниот Парк Пелистер).

In cima si trova l'Hotel Molika, faccio una dolce colazione con una fetta di torta al cioccolato ed un the aromatizzato molto buono (120 mkd) ma giudico la posizione dell'hotel non ottimale come invece sembra il rapporto prezzo-qualità.

Ridiscendo fino a villaggio di Trnovo (macedone: Трново) dove si trova l'Hotel Sumski Feneri che si presenta benissimo: la stanza matrimoniale - 20 euro a notte con 1a colazione e wifi - è quasi una suite con tanto di divanetto e si trova in una posizione ottimale per gli spostamenti facendomi risparmiare parecchi chilometri e tornanti rispetto al pur ottimo Hotel Molika. A voler trovare un difetto, manca l'ascensore.
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 103 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 4:30:00.

Trasferisco i miei bagagli in camera ed ad ora di pranzo vado a collaudare il ristorante: insalata, abbondante e coreografica, un piattone di carne di porco a tocchetti con cipolla (non mi riesce di toccare il pane) ed acqua nella brocca per 380 mkd.


Oggi ho già guidato per più di 100 km. ma c'è una località che sono ansioso di raggiungere ma che ho sempre dovuto rimandare di vedere già dai tempi del mio primo viaggio in Grecia: è il Grande Lago di Prespa (macedone: Преспанско Езеро traslitterazione Prespansko Ezero) che bagna Macedonia, Albania e Grecia. [mappa] Alle 16:20 mi metto alla guida ed in meno di 45' raggiungo la sponda del lago che guarda verso il confine greco che non è valicabile perchè i rapporti tra i due stati sono "congelati" per via della disputa relativa all'attribuzione del nome "Macedonia".

idyll landscape near Prespa Lake in the southern Republic of Macedonia (Brajcino and Ljubojno villages)
Prima di raggiungere l'invalicabile confine con la Grecia imbocco il bivio che conduce prima a Ljubojno (macedone: Љубојно) 186 abitanti e dopo a Brajcino oppure Brajčino (macedone: Брајчино) 134 abitanti.

La prima fotografia della giornata inquadra una scena perfettamente bucolica: una radura verde con tanto di pagliaio, alberi da frutto ed alle spalle i monti del Parco Nazionale del Pelister.


macedonian traditional stone houses in Brajcino village near Prespa Lake, Republic of Macedonia
Il villaggio di Brajcino è diviso in due distretti: Gorno Malo (il distretto superiore) e Dolno Malo (il distretto inferiore) la cui altitudine si aggira intorno ai 1000 metri s.l.m.








 facade of macedonian stone house in Brajcino village near Prespa Lake, Republic of Macedonia
L'antica architettura in pietra e legno delle abitazioni tradizionali si integra perfettamente in questo scenario testimoniando l'alto grado di civiltà ed il connubio naturale e culturale evolutosi.

Molte delle bellissime case di Brajcino sono in abbandono, i loro proprietari sono emigrati in Macedonia stessa ma anche in Canada, USA, Scandinavia ed Australia.












an old woman with a wooden stick and dressed all in black, in late July, cautiously goes down a dirt road yellowed from the straw; a scene of daily life of macedonian countryside near Lake Prespa at the greek border
Nella foto una scena di vita rurale: un'anziana signora che, vestita di nero dalla testa i piedi a luglio inoltrato, scende prudentemente con un bastone una trazzera ingiallita dalla paglia. La popolazione di questa'area è ovviamente cristiano ortodossa ma la costumanza non è dissimile dai fratelli di religione musulmana.





logs of firewood split and stacked (Brajcino)
A 1000 metri di quota l'inverno è rigido: in estate dopo averla fatta asciugare, si spacca e si accatasta ordinatamente la legna pronta per essere bruciate nel camino e riscaldare la casa..








white belltower of Sveti Petar i Pavle in Ljubojno near Lake Prespa, Republic of Macedonia
In zona ci sono parecchie chiese ma quella che ho trovato più emozionante è stata quella di Sveti Petar i Pavle (macedone Свети Петар и Павле).

Per raggiungerla ci si inerpica per una stretta e tortuosa sterrata nel folto della vegetazione. Dal massiccio campanile si domina il borgo di Ljubojno godendo di una ampia vista sulla boscosa valle, sul Grande lago di Prespa e sul sole che tramonta dietro le montagne.

Dopo il tramonto riprendo la strada del ritorno non senza qualche digressione come a Nakolec (macedone Наколец) un villaggio in riva del lago con una chiesa ed una moschea per osservare da vicino il paesaggio naturale caratterizzato dalle acque del lago e dalle canne palustri.

Rientrato a Trnovo alle 21:35 ceno al ristorante dell'Hotel Sumski Feneri con un piatto freddo misto, una grande insalata ed una birra Skopsko (macedone СКОПСКО) per 260 mkd e poi raggiungo la mia camera.

A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 125 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 5:15:00.

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