Thursday, May 2, 2013

Ohrid Info, Foto Macedonia Tour Balcani 2011_13


Albania, Tour Balcani 2011_12


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Info e Foto Viaggio in Macedonia - Tour Balcani Occidentali 2011


del 13° giorno 16-07-2011 - Ho dormito malissimo, il letto sembrava un termosifone. Non mi piace dormire con il condizionatore accesso ed ho lasciato le finestre aperte sottovalutando che l'albergo si trova in riva al Lago Ohrid (albanese Liqeni i Ohrit - italiano Ocrida) e così per tutta la notte ronzii e morsi di insetti ma anche rumori incomprensibili che sembrano provenire dall'hotel Klesi.

Mi decido a lasciare Pogradec (albanese Pogradeci) per continuare il viaggio nella Repubblica di Macedonia (macedone Република Македониjа - FYROM). La dogana di Tushemisht-St. Naum (albanese Vendkalimet kufitare Tushemisht-Shën Naum) dista pochi chilometri. [mappa]

Prima di partire ho stampato le lettere minuscole e maiuscole della lingua macedone: l'alfabeto cirillico.

Sotto questo profilo il viaggio si fa impegnativo, solo nei posti principali troverò segnaletica nei caratteri latini.

Nella foto il Lago di Ohrid ed una barca dalla sponda albanese di Pogradec.


Superata la frontiera, farò subito tappa al Monastero di Sveti Naum (macedone: Манастир „Свети Наум“). [mappa]

Nella fotografia una Zastava 600, un'auto identica alla Fiat 600 prodotta dal'azienda jugoslava acquisendone la licenza e con cui conoscerà il più grande sviluppo. In uno dei prossimi post vi racconterò dove, in Macedonia, mi sono incredibilmente imbattuto in un'altra Zastava 600.



Springs In Sveti Naum Monastery, Republic Of Macedonia
Le sorgenti che alimentano il lago di Ohrid a 695 metri sul livello del mare defluiscono dalla parte opposta del lago vicino a Struga (macedone: Струга) nel fiume Crn Drim (macedone Црн Дрим - italiano Drin Nero) che dopo aver percorso più di 50 km. in terra macedone attraversa il confine albanese confluendo con il fiume Drin Bianco a formare il fiume Drin.

Quest'area, sita sulla sponda sud-est del Lago di Ohrid (macedone Охридско Езеро - italiano Ocrida) e prossima al confine con l'Albania, è di una eccezionale bellezza naturale.









La acque cristalline della sorgiva di Ostrovo lasciano trasparire le rigogliose piante acquatiche e sono come uno specchio che riflette la lussureggiante vegetazione circostante.

Regna un'atmosfera magica, ma la località oltre ad essere molto suggestiva è anche parecchio turistica: una doppia fila di bancarelle e stands accoglie ed accompagna i turisti.fino al monastero. Meglio arrivare molto presto per godersi in santa pace l'incanto di questo posto fatato.













peacock in front of main entrance of Sveti Naum Monastery on Lake Ohrid, Republic of Macedonia
Il monastero cristiano ortodosso, che è stato inglobato da un lussuosissimo hotel, sorge su una collina ed è popolato dai pavoni che si aggirano indisturbati.

Nella fotografia un pavone davanti all'ingresso al cortile della chiesa di Sveti Naum.















Sveti Naum Monastery On Lake Ohrid,  Republic of Macedonia
Nella foto la Chiesa dei Santi Arcangeli Michele e Gabriele (macedone Црква „Свети Архангели“), costruita in pietra e mattoni, è sormontata da due tamburi ottagonali tipici delle cupole nella tradizione ortodossa.







coast of Ohrid lake near Trpejca, Republic of Macedonia
Riprendo a guidare e supero Trpejca (macedone Трпејца) un piccolissimo villaggio di pescatori che si è trasformato in una ridente località turistica che è nota come la Saint-Tropez della Repubblica di Macedonia.

La strada offre splendide viste sul lago e sulle precipite scogliere che fanno parte del Parco Nazionale della Galicica oppure Galičica (macedone национален парк Галичица).

Il passaggio dall'Albania alla Macedonia è stato evidente. L'atmosfera è diversa ma un po' di spazzatura è presente anche qui. Arrivato nella città di Ohrid (macedone Охрид - italiano Ocrida) ho la sensazione di trovarmi a Taormina, una delle gemme della Sicilia e dell'Italia intera.

A metà giornata le statistiche del GPS segnano 38 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 4:20:00.

Vado alla ricerca di un alloggio economico. Ho qualche riferimento ma non trovo camere disponibili e in ampio viale spiccano alcune insegne. Mi dirigo verso Ristak Apartments - viale Partizanska 59 tel. 389 77727927 - una grande villa con giardino. Mi accoglie la gioviale Maria con la quale troviamo un accordo: 3 notti (il minimo) in una luminosa camera da letto matrimoniale senza condizionatore ma con parecchie aperture, bagno personale ma esterno alla stanza e parcheggio in giardino per complessivi 45 euro. In poco più di un'ora ho archiviato la pratica dell'alloggio ed alle 12:10 sono pronto per andare a visitare e cercare un ristorante nel centro storico di Ohrid che dista 1.500 metri.

La passeggiata sul lungolago fa intuire il fascino dell'antico borgo di Ohrid complice una giornata molto bella e calda ma non soffocante. Intanto che cammino individuo un ATM e mi fornisco della valuta corrente, il dinaro (MKD) con un cambio corrispondente a 1 euro = 60.75 mkd risalente al 15 luglio 2011.

Dopo qualche giro per le medievali stradine del centro storico entro in un elegante bistrò, il Ristorante Sveta Sofija - via Car Samoil 88 - attiguo all'omonima chiesa. Mangerò un antipasto con insalata seguito da una ciotola ricolma di tocchetti di carne di porco, manzo e funghi (macedone Селско месо che più o meno significa "la carne del campagnolo") ed acqua. Ho avuto disponibile il WiFi, pago il conto con una carta di credito - 660 mkd al cambio quasi 11 euro - e rientro nella mia camera che sono quasi le 15:00 dopo aver percorso a piedi ben 5,7 km.

Un po' prima delle 17:00 ho ripreso la strada per il centro storico di Ohrid che raggiungo in 15'.

Sul lungolago c'è molta animazione: turisti, bagnanti, bambini che giocano ed è palpabile la spensieratezza vacanziera e gli oziosi piaceri.






Old Ohrid, Republic Of Macedonia
La città di Ohrid, uno degli insediamenti umani più antichi d'Europa, vanta antichissime origini illiriche prima e greche in seguito.

Prima dell'879 d.c. la città è denominata Lychnidos ovvero "la città della luce" e pare che il nome attuale derivi da una locuzione macedone "Vo Hrid" che grosso modo significa "la città sulla collina". Mi addentro per le tortuose stradine alla ricerca di spunti fotografici.


Il Lago di Ohrid (macedone Охридско Езеро - italiano Ocrida) è vastissimo, il secondo per dimensioni della penisola Balcanica. Le acque, pulite e trasparenti, sono molto profonde (ca 290 m.). Tre fiumi alimentano il lago ma la fonte principale sono le acque provenienti dal Lago Prespa (macedone Преспанското Езеро) [mappa] che trovandosi ad una quota più alta le riversa sotto forma di sorgive. Una di queste, la sorgente di Ostrovo, è quella che ho visitato stamane nel Monastero di Sveti Naum.


Kaneo beach in Old Ohrid crowded with sunbathers on the beaches of its lake
Proseguo in discesa fino a raggiungere il minuscolo lido di Kaneo. Tra le scogliere e la rigogliosa vegetazione, piccoli approdi naturali sono affollatissimi di bagnanti.

Dove la scogliera cade a dirupo sul mare, rendendo impossibile il transito se non a nuoto od in barca è stata costruita una passerella in legno.




the belltower of Church St. Bogorodica Perivlepta or Saint Clemens dominates old Ohrid, Republic of Macedonia
Da qui risalirò fino ai ruderi dell'ellenico teatro antico (macedone античкиот театар) epoca in cui i greci la chiamano Lychnidos.

Da qui inquadro alcune magnifiche ville nella tradizionale architettura macedone su cui svetta il campanile della Chiesa di Sveta Bogorodica Perivlepta (San Clemente) (macedone Црквата Света Богородица Перивлепта (Свети Климент)).


Saint Panteleimon monastery situated on Plaosnik in Old Ohrid, Republic of Macedonia
Di nuovo in salita, raggiungo la Chiesa di Sveti Kliment i Pantelejmon (macedone Свети Пантелеjмон) di recente costruzione che si trova nel sito archeologico di Plaosnik oppure Plaos (macedone: Плаошник, Плаош) accanto ai resti della più antica chiesa di Ohrid avente lo stesso nome.

In serata si è levato un venticello che sta rinfrescando l'aria e ripulendo il cielo rendendolo terso. La luce del tramonto sarà intensissima ma purtroppo non riesco ad approfittare, fotograficamente parlando, del momento.

Quando il sole sta scomparendo decido di andare a fare una pausa al lido di Kaneo in un locale in riva a quello che sembra il mare ma è un lago.

Quando mi siedo al Plaza Kaneo a sorseggiare un frappe a base di caffe (80 mkd) ed inviare qualche e-card con la connessione a disposizione dei clienti del locale non c'e più la confusione di qualche ora prima.

Sulla strada per fare rientro mi fermo a mangiare in un locare in via Kosta Abrash dove per 430 mkd ceno con una portata gigantesca di carne di pollo ed hamburger macedone alla griglia: rinuncio a mangiare il pane che ad onor del vero era il migliore che abbia mangiato da quando è incominciato il viaggio nei Balcani. Alle 20:25 riparto ed alle 20:40 sono nella mia camera a svolgere gli ultimi atti che precedono il sonno.

A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 8,3 km a piedi coperti in 4:00:00.

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