Macedonia, Tour Balcani 2011_14
Info e Foto Viaggio in Macedonia - Tour Balcani Occidentali 2011
del 15° giorno 18-07-2011 - Oggi ho deciso di andare a visitare Vevcani che dista da Ohrid (macedone Охридско Езеро - italiano Ocrida) una trentina di chilomentri. [mappa] Vevčani (macedone Вевчани) è un borgo di montagna a vocazione cristiana ortodossa tra villaggi musulmani con la singolare caratteristica di essersi autoproclamato Repubblica Indipendente il 19 settembre 1991.
Mi metto in viaggio alle 5:50 e dopo un'ora di guida raggiungo Vevcani ed all'ingresso, in salita, vedo un panificio in cui mi fermo per fare colazione: un cornetto con crema al cioccolato - 20 mkd - ed è pure buono. Questo villaggio ed i loro abitanti cominciano a farmi simpatia :-) Della autoproclamazione a Repubblica Indipendente con tanto di Banca della Repubblica di Vevčani e valuta corrente ne parla anche The New York Times.
Da qui, a piedi, senza una mappa dettagliata ne un tracciato del sentiero, solo con le coordinate proverò a raggiungere Gorna Belica (macedone Горна Белиц) 1350 m. s.l.m. alle pendici del monte Jablanica (macedone Јабланица - pronuncia).
[mappa]
Ad un cento punto incontro una sterrata! Che Gorna Belica si possa raggiungere in automobile? Continuerò a camminare fino a raggiungere una baita, continuare poco oltre e ritornare sui miei passi perchè il percorso si fa accidentato, il viottolo illeggibile. Fatto ritorno all'ingresso alle sorgenti - è stata una piacevole scarpinata di 4700 metri percorsi in 2:30:00 - riprendo l'automobile per individuare la strada che mi condurrà a Gorna Belica. Il bivio si trova un po' prima delle sorgenti.
Dopo 5-6 chilometri di bianca sterrata raggiungo Gorna Belica - 1350 m. s.l.m. - un'ampia area di case sparse che in parte si ripopola solo in estate ma che conta un solo residente (fonte Wiki censimento 2002).
Cerco di arrivare quanto più in alto è possibile. La strada a fondo naturale, che procede verso il confine con l'Albania, va peggiorando ed ad un certo punto incontro una frana: non è la prima della giornata ma questa non mi lascia alternative se non tornare indietro. La natura intorno è molto bella, la verde e rigogliosa vegetazione è arricchita dal colore vivace di lunghi steli fioriti. Si inizia ad intravedere il grande Lago di Ohrid (macedone Охридско Езеро - italiano Ocrida): peccato dover interrompere l'ascensione.
Intraprendo la strada del ritorno ad anello, puntando su Visni (Višni oppure Vishni - macedone Вишни) per una stretta ma asfaltata strada che GoogleMaps non traccia e che si svolge in un tunnel di vegetazione: un tratto, lussureggiante di foglie gigantesche, è particolarmente suggestivo. Raggiunto Visni, mancano pochi chilometri a Struga (macedone: Струга - pronuncia) dove faccio rifornimento (un litro di benzina 71 mkd) ed rientrato ad Ohrid prima mi fermo a pranzare nel Ristorante Neim (170 mkd) e poi a riposare nella mia stanza presso Ristak Apartments.
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 78 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 8:50:00.
A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 00 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 00:00:00.
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