Saturday, May 18, 2013

Maloviste Info Foto Macedonia Tour Balcani 2011_17


Macedonia, Tour Balcani 2011_16



Info e Foto Viaggio in Macedonia - Tour Balcani Occidentali 2011


giant metal structure in the shape of a cross over the orthodox church of Sveti Petar i Pavle in Podmocani, Macedonia Republic
del 17° giorno 20-07-2011 - Dopo aver fatto colazione mi metto in viaggio per fare ritorno nei posti visitati ieri pomeriggio per rivederli sotto un'altra luce.

La prima tappa la farò a Podmocani (Podmočani oppure Podmochani): ieri sera una grandissima croce illuminata a festa aveva attirato la mia attenzione. Su una collinetta si trova la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo che è sovrastata da una gigantesca struttura metallica a forma di croce. [mappa]

La popolazione della Repubblica di Macedonia (macedone Република Македониjа) è per il 65% macedone di etnia slava ed appartenente alla chiesa ortodossa macedone. Il 25% della popolazione è di etnia albanese e di religione musulmana. I rapporti tra l'etnia macedone e quella albanese non sono idilliaci sopratutto al confine con il Kosovo e nella capitale Skopje.





view on Podmocani village and Prespa Lake in Republic Of Macedonia
Nella foto il villaggio di Podmocani e sullo sfondo il Grande Lago di Prespa (macedone: Преспанско Езеро traslitterazione Prespansko Ezero).

Proseguo sul lungolago, vado oltre Dolno Dupeni (macedone Долно Дупени) ma mi fermo di fronte l'invalicabile confine greco.

Purtroppo c'è un forte velo atmosferico sul lago: rinuncio a fare ritorno sul campanile della chiesa Sveti Petar i Pavle (macedone Свети Петар и Павле) a Ljubojno (macedone: Љубојно) e decido di andare a visitare il borgo di Maloviste (Malovište ma anche Malovishta - macedone Селото Маловишта).

facade of macedonian stone house in Maloviste village Pelister National Park, Republic of Macedonia
Maloviste - fondato da gente di etnia valacca lungo il corso del fiume Semnica oppure Shemnica (macedone Шебница) - è l'unico villaggio abitato all'interno del Parco Nazionale del Pelister (macedone Националниот Парк Пелистер).

Le case sono in pietra dalle fondamenta ai tetti, ed anche se cadenti a causa di un progressivo spopolamento, testimoniano le abilità possedute da queste comunità.


Rusty Horseshoe On Rustic Door
Nella fotografia un porta di logoratissime assi di legno con affisso un arrugginito ferro di cavallo: forse il laboratorio del maniscalco?

Ogni tanto riecheggiano gli zoccoli di un mulo o di un asino.

La passeggiata è molto piacevole, le stradine hanno il fondo acciottolato con sassi più o meno grandi e più o meno arrotondati per cui è consigliabile l'uso di una scarpa chiusa e robusta.











white house in Maloviste village of Pelister National Park, Republic of Macedonia
Superata la chiesa di Sveti Petka (macedone Света Параскева - in Italia nota come Santa Pia Parascheva) che è sorprendentemente grande, incontro questa biancheggiante villa.

Entrambe testimoniano del benessere economico raggiunto da queste comunità in epoche oramai passate.




Poco oltre, più isolato e nascosto nella vegetazione, contrasta un'altro bianco casolare: non mi sorprenderebbe vedere apparire da un momento all'altro gli elfi o gli gnomi.

Si sta alzando il vento, il cielo si fa cupo e cade qualche gocciolone d'acqua.

Un villano rientra conducendo un mulo con due bimbi in sella.


La bambina sembra incuriosita dalla mia presenza: una Pentax K20 con il 50-135 star f/2.8 e paraluce innestati fanno una certa impressione.

Con un po' di esitazione mi rivolge la parola ma è a gesti che mi fa capire - o almeno credo di aver capito - di fare il muscolo con il braccio. Faccio qualche primo piano a lei che al secondo scatto mi gratifica con un meraviglioso sorriso ...

... e poi insieme al fratellino più piccolo: si divertiranno molto nel potersi rivedere sul display.

Poi il padre mi fa cenno di seguirlo e mi fa vedere uno scorcio di fiume molto bello: le case in pietra costeggiano la riva del fiume e nel corso d'acqua crescono delle piante acquatiche alcune delle quali hanno delle foglie gigantesche che ho già visto scendendo da Gorna Belica. Veramente pittoresco ma non ho con me il cavalletto :-(

Il tempo peggiora, saranno gli ultimi scatti prima di fare ritorno a Trnovo. A metà giornata le statistiche del GPS segnano 122 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 5:45:00.

Mi siedo a mangiare al ristorante dell'hotel dove Ljubica (macedone: Љубица), la figlia del proprietario, mi servirà un rollè di carne di pollo farcito veramente buono (250kmd). Vedendo Ljubica portare ad un tavolo vicino al mio una macedonia di frutta, le chiedo se sa come viene chiamato in italiano il dessert che sta servendo. Col mio palmare mi collego a Google Translate, digito "fruit salad" ed in italiano visualizza la traduzione "macedonia di frutta". Dialogando nel mio stentato inglese - lei invece è abbastanza brava - vengo a conoscere il suo nome Ljubica che mi spiegherà in macedone significa "amore" :-)

Vi state ancora chiedendo perchè la frutta tagliata in pezzi è chiamata macedonia? Io per un po' ho creduto che potesse dipendere dal fatto che gli antichi romani dopo la conquista spezzettarono la Macedonia in tante province, ma il termine, di origine francese, probabilmente si ispira alle multietniche conquiste di Alessandro Magno il Macedone.

Il tempo volge al brutto... un brutto insipido. Alle 16:40 mi metto in viaggio per fare un giro esplorativo a Bitola (macedone: Битола) ed individuo gli scavi archeologici di Heraclea Lyncestis oppure Herakleia Lynkestis (macedone Хераклеја Линкестис oppure Хераклеја Линкестидска). [mappa]

Poi ritorno indietro, imbocco il bivio per Dihovo (macedone: Дихово) e dopo il villaggio di Nizhepole (ma anche Nižepole oppure Niže Pole macedone Ниже Поле) individuo il sentiero per il Grande Lago (macedone Големо Езеро - traslitterazione Golemo Ezero).

In montagna il tempo è migliore.

Nella foto, un colpo di flash ad una trazzera su cui scorre un fiume l'acqua causata dal disgelo. L'ho percorsa con il 4x4 ma è diventata impraticabile dopo un paio di chilometri.




photo http://www.dogbreedinfo.com/sarplaninac.htm
Mentre ridiscendo a valle mi fermo davanti ad una grande villa dove all'interno del recinto si aggirano un gran numero di cani di grande taglia (25-40 kg di peso - 55-60 cm. di altezza), a pelo lungo. E' il cane pastore Sar Planina (Šar Planina oppure Shar Planina) perchè originario dell'omonimo massiccio del nord-ovest della Macedonia)

In serata pago il lavaggio di alcuni indumenti (300 mkd) e pagando il conto dell'hotel mi sono accorgo che mi manca una carta prepagata: ho un bel problema!

La mattina che lasciai Ohrid ho fatto un prelievo ATM e c'è la possibilità che l'abbia dimenticata nella fessura. Faccio un controllo online della carta ed è tutto in ordine. Vediamo se riesco a recuperarla altrimenti la blocco.

A cena insalata, una omelette, una birra e macedonia di frutta con gelato (370 mkd): la macedonia è buona anche così :-)

A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 58 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 3:20:00.

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