Viaggio in Albania - 14a parte
il Diario...
del 19° giorno 06-08-2012 - di buon mattino
Ndoc Gjecaj, il discreto padrone di casa, sta costruendo uno steccato con tavole di legno tenute assieme da due assi orizzontali. Le tavole non sembrano segate, ma piuttosto 'spaccate' longitudinalmente.
La colazione è pronta verso le 7:00. E' a base di prodotti derivati dall'orto e dalla stalla della pensione e trasformati in casa, dal burro (veramente burro) alla marmellata, dalle frittelle di pasta di pane al "
tè di montagna" che trovo molto gradevole. Il tè di montagna (albanese:
çaj mali) non ha niente a che vedere con l'english tea ma è un infuso fatto con una pianta che cresce tra i 1500 m. ed i 1900 m. molto diffuso nell'area meridionale dei Balcani. In italiano è nota come
Stregonia Siciliana (
Sideritis syriaca).
Partiamo - con me ci sono
Cristiana e
Besmir - con l'automobile alle 7:40. Dopo ca 2100 metri a quota 1000 m. s.l.m., parcheggio l'auto e imbocchiamo il sentiero per il
Passo di Valbona (albanese
Qafa e Valbonës) a 1800 m. s.l.m. [
mappa].
Il sentiero s'inerpica sin dall'inizio con una pendenza notevole e su un fondo pietroso che suggerisce cautela soprattutto al ritorno.
La pista è segnalata con una striscia di vernice rossa tra due bianche ma a ca 1250 m. ad un bivio sbagliamo :-( Ciò ci causerà una deviazione fino ad una radura con una fattoria abbandonata e poi una lenta e difficoltosa risalita nel letto di un torrente quasi asciutto fino a quota 1400 m. dove ci ricongiungiamo con il sentiero segnalato. Ci dissetiamo ad alcuni rivoli d'acqua cristallina del torrente e riprendiamo la marcia.
Con nostra meraviglia dopo 50 m. incontriamo un
bar!
Debbo ringraziare
Besmir che mi offre un caffè alla turca: io ho dimenticato di portare i soldi che onestamente non pensavo mi potessero servire. Riprendiamo a salire e per la strada incontriamo altri escursionisti e guide provenienti dal
Parco Nazionale della Valle di Valbona (albanese
Parku Kombëtar i Luginës së Valbonës).