La Valletta, Malta - 1a parte
Info e Foto di Viaggio
Le fortificazioni risalgono all'era dei Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni e successivamente al tempo degli Inglesi.
Nella foto una torre di vedetta (maltese il-gardjola- inglesewatchtower) prospiciente il belvedere dei Giardini superiori di Barrakka.
Nella fotografia una nave crociera all'ormeggio nel Porto Grande.
A questo punto inverto la marcia e rifaccio il percorso a ritroso percorrendo strade, vie e scalinate elevate rispetto alla passeggiata sul lungomare e che si trovano all'interno delle fortificazioni.
Il percorso si snoda tra antichi ed eleganti edifici in stile barocco con le tradizionali verande (maltesegallarijas) in legno colorato.
Malta è stato un possedimento britannico dal 1800 al 1964 con il risultato che l’inglese è ancora lingua ufficiale assieme al maltese; i documenti governativi sono infatti redatti sia in maltese che in inglese.
Il maltese è un lingua su base semitica che utilizza in gran parte i caratteri alfabetici romani; i 3/4 dei vocaboli ha origine arabe ed il restante ha subito l'influenzalatina, siciliana ed italiana. La lingua italiana è stata lingua ufficiale fino al 1934.
Raggiungo iGiardini superiori di Barrakka(malteseIl-Barrakka ta' Fuq)che posti sopra ilbastione di San Pietro e Paolooffrono uno deipanorami più famosi sulla capitale, sul Porto Grande e sulle città di Senglea(maltese: L-Isla)e Vittoriosa(o Birgu) che insieme a Cospicua costituiscono l'area della Cottonera.
Nella fotografia, in basso al centro, è visibile la Victoria Gate,conosciuta anche come Porta Marina. Eretta nel 1885, peressa si accede alla città provenendo dal Porto Grande.
IGiardini superiori di Barrakkasono sempre affollatissimi di turisti e studenti.
Il turismo è una risorsa importante per i maltesi. La loro isola nonostante l'urbanizzazione è affascinante sia sotto il profilo paesaggistico e naturalistico che architettonico e culturale e gode di un clima che consente piacevoli vacanze durante tutto l'anno. Personalmente ritengo che sia sottovalutata.
NeiGiardini superiori di Barrakkasi svolge anche "The Saluting Battery" una cerimonia che si compie quotidianamente alle ore 12:00 in punto con l'esplosione di una salva di cannone.
Nel chioschetto dei giardini assaggio i miei primipastizzi(singolarepastizz) ma non la sfoglia tipica della gastronomia maltese ripiena di ricotta (pastizzi ta 'l-irkotta) oppure ripiena di piselli leggermente piccanti (pastizzi tal-pizelli) ma quelli da rosticceria. Due pastizzi più acqua 2.50 euro.
I Cavalieri di Malta condividevano l'alloggio in base alla "langue" ovvero l'appartenenza geografica e culturale di origine.
Le langue erano inizialmente otto come rappresentate dalle otto punte della Croce di Malta nota anche come Croce di San Giovanniuno dei simboli della Repubblica Marinara di Amalfi.
Scendo per la strada (maltese triq) Gerolamo Cassar, progettista degliAuberge de Castille ma anche della Concattedrale di San Giovanni, che offre belle viste su una torre di guardia(maltese il-gardjola - inglese watchtower) del bastione di San Pietro e Paolo e delForte Sant'Angelo(malteseForti Sant'Anglu) a Vittoriosa nell'area della Cottonera
Rientro ai giardini in tempo per assistere al cerimoniale del colpo di cannone.
Nella foto il momento che precede il colpo di cannone: non sono riuscito a beccare la fumata successiva all'esplosione dissolta immediatamente dal vento :-(
Sullo sfondo l'area della Cottonera con in primo piano il Forte Sant'Angelo (maltese Forti Sant'Anglu) a Vittoriosa.
Rientrato in autobus all'hotel andrò a mangiare lì vicino in un ristorante di cui non ricordo il nome e che non mi ha lasciato un buon ricordo sia per il servizio, di una esasperante lentezza, che per il menù fisso maltese (17.5 euro) piuttosto insapore con l'eccezione di un passato di verdure.
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 20 km comprensivi di trasferimenti con mezzi pubblici di superficie ed a piedi in 5:30:00.
Alle 15:40 mi sono rimesso in moto ed a piedi raggiungo l'imbarco delferry-boatche collega, attraversando il Porto di Marsamuscetto (inglese Marsamxett Harbour),Sliemacon la penisola della città di Valletta.
Ho verificato le inquadrature migliori, il sole spesso è coperto da nuvole che veloci attraversano il cielo della piccola isola e nell'attesa dell'imbrunire mi copro ed incrocio i diti...
Un'ora dopo i primi scatti con le luci della città accese. Lo skyline è caratterizzato dal campanile di 60 metri d'altezza dellaChiesa dei Carmelitani e dalla enorme cupola d'argento dellaCattedrale Anglicana di San Paoloche una leggenda vuole naufrago sull'isola nel 60 d.C.
Trascorsa l'ora più bella in cui la luce crepuscolare si equilibra con le luci artificiali e calano le tenebre prendo un autobus e ritorno sulla penisola della capitale maltese
Raggiungo il lungomare (inglese waterfront) sul Porto Grande (malteseIl-Port il-Kbir- ingleseGrand Harbour) che di recente è stato riqualificato
Gli edifici sulla promenade sono gli antichissimi magazzini di un florido porto commerciale costruiti in un periodo di fulgore barocco cui fa da contraltare il minimalismo di questa "barchetta di carta" (inglese paper boat) monumento che ricorda 350 bambini maltesi emigrati in Australiatra il 1950 e il 1965.
Nell'immagine una veduta notturna del lungomare e dei suoi locali
Nella fotografia il tempietto dedicato a Sir Alexander Ball, uno dei capi del movimento maltese contro i francesi del 1798, neiGiardini inferiori di Barrakka(a volte Barracca - malteseIl-Barrakka t'Isfel).
Ed infine la Strada dei Mercanti (inglese Merchants Street - maltese Triq Il-Merkanti) nel centro storico de La Valletta illuminata a festa dalle decorazioni natalizie.
Ho da poco comprato un cavalletto Cullmann .... che per quanto leggero, ma per questo trasportabile, ed economico si rivelato comodissimo ed utilissimo.
Affamato e stanco mi dirigo al Cafè Jubilee, inPope Pius V Street, a mangiare un piatto di Nanna's Ravioli Chili Oil- a base di ricotta, cipolla, basilico, menta, sale ed un filo d'olio piccante - bere una birra locale Ciske per finire un imqaret(inglese Date Diamonds) un dessert arabeggiante ripieno di datteri, buccia d'arancia e liquore d'anice al costo di 15.50 euro.
Il locale è affollato ed animato, il cibo buono ed il personale simpatico.
Faccio rientro in autobus all'Hotel Sliema Chaletper godere del meritato riposo
A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 18 km comprensivi di trasferimenti con mezzi pubblici di superficie ed a piedi.
La Valletta, Malta - 3a parte
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