Bulgaria, Tour Balcani 2011_37
Info e Foto Viaggio in Bulgaria-Albania - Tour Balcani Occidentali 2011
del 38° giorno 10-08-2011 - Lascerò l'hotel dove ho dormito a Melnik (bulgaro Мелник) (bulgaro Го̀длево) in Bulgaria (bulgaro България) piuttosto tardi, alle 8:30, mettendomi in viaggio con la mia automobile verso Petrich e poi verso il confine con la Repubblica di Macedonia (FYROM) [mappa] Potrei attraversare il confine con la Grecia e percorrere la moderna Via Egnatia per raggiungere il ferry boat ad Igoumenitsa ma il costo della benzina greca è sensibilmente maggiore e voglio fermarmi qualche altro giorno in Albania.
Raggiunta la dogana, prima di lasciare la Bulgaria, dovrò comprare un contrassegno stradale obbligatorio (vignette - settimanale di 3a categoria - 10 lev) del pedaggio dovuto per strade ed autostrade. La prima cittadina della Repubblica di Macedonia che attraverso è Novo Selo. Il tempo si farà sempre più cupo attraversando la Repubblica di Macedonia verso il posto di confine con l'Albania. Intorno alle 13:30 farò una breve sosta per mangiare in un fast food di Bitola un panino con polpetta-hamburger (macedone ќофтиња) veramente buono al costo di 7 mkd e poi di nuovo in viaggio verso Ohrid.
Dopo parecchie ore di guida sotto una pioggia battente, un po' prima delle 17:00 raggiungo ed attraverso il confine con l'Albania (albanese Shqipëria). Sono stufo di guidare e dopo pochi chilometri mi fermerò a Pogradec (albanese Pogradeci), lasciando i bagagli all'hotel Klesi (1500 lek) dove ho già dormito all'andata e di cui mi pentirò quasi subito: la gestione dell'hotel non è certamente migliorata.
Andrò a rilassarmi sul lungolago di Pogradec in riva al Lago di Ohrid (albanese Liqeni i Ohrit - italiano Ocrida) nei pressi della foce del fiume Drilon. Non sembra più estate, fa freddo, sul lago il vento soffia fortissimo creando un'atmosfera drammatica in cui un abile e temerario windsurfista sfida gli elementi naturali.
Cenerò in un ristorantino con un minestrina di spaghettini sminuzzati e 'liquefatti', 4 polpette (albanese kofte), insalatona, pane grigliato ed acqua al costo di 600 lek e poi farò ritorno all'hotel Klesi dove non trascorrerò una notte "tranquilla" :-(
Raggiunta la dogana, prima di lasciare la Bulgaria, dovrò comprare un contrassegno stradale obbligatorio (vignette - settimanale di 3a categoria - 10 lev) del pedaggio dovuto per strade ed autostrade. La prima cittadina della Repubblica di Macedonia che attraverso è Novo Selo. Il tempo si farà sempre più cupo attraversando la Repubblica di Macedonia verso il posto di confine con l'Albania. Intorno alle 13:30 farò una breve sosta per mangiare in un fast food di Bitola un panino con polpetta-hamburger (macedone ќофтиња) veramente buono al costo di 7 mkd e poi di nuovo in viaggio verso Ohrid.
Dopo parecchie ore di guida sotto una pioggia battente, un po' prima delle 17:00 raggiungo ed attraverso il confine con l'Albania (albanese Shqipëria). Sono stufo di guidare e dopo pochi chilometri mi fermerò a Pogradec (albanese Pogradeci), lasciando i bagagli all'hotel Klesi (1500 lek) dove ho già dormito all'andata e di cui mi pentirò quasi subito: la gestione dell'hotel non è certamente migliorata.
Andrò a rilassarmi sul lungolago di Pogradec in riva al Lago di Ohrid (albanese Liqeni i Ohrit - italiano Ocrida) nei pressi della foce del fiume Drilon. Non sembra più estate, fa freddo, sul lago il vento soffia fortissimo creando un'atmosfera drammatica in cui un abile e temerario windsurfista sfida gli elementi naturali.
Cenerò in un ristorantino con un minestrina di spaghettini sminuzzati e 'liquefatti', 4 polpette (albanese kofte), insalatona, pane grigliato ed acqua al costo di 600 lek e poi farò ritorno all'hotel Klesi dove non trascorrerò una notte "tranquilla" :-(
A fine giornata le statistiche del GPS segnano km 350 comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 10:00:00.