Info e Foto Viaggio in Bulgaria - Tour Balcani Occidentali 2011
del 26° giorno 29-07-2011 - Alle 7:40 lascio l'hotel di
Rila (bulgaro Рила) in
Bulgaria (bulgaro България) e mi metto in viaggio verso
Plovdiv nel territorio dell'antica
Tracia. [
mappa]
Dopo un paio di chilometri vedo una
giovane cicogna, immobile vedetta, che sosta su di un palo sul ciglio della strada.
Mi fermo e con una certa circospezione mi metto a fare qualche fotografia. Con il
50-135 mm Pentax non riesco ad inquadrare a pieno fotogramma la cicogna, così monto il
55-300 mm sempre
Pentax sulla
K20 e la fotocamera sul
monopiede Manfrotto.
La giovane cicogna, che ogni tanto mi dedica un po' della sua attenzione, collabora meravigliosamente stando perfettamente immobile.
Quando riparto saranno trascorse quasi due ore.
Da lì mi dirigo verso
Boboshevo per una vecchia strada interna che
gira intorno al Massiccio di Rila e poi proseguo verso oriente costeggiando il Massiccio dei Rodopi fino a
Plovdiv.
Dopo
Dupnica faccio rifornimento di benzina all'automobile e prendo un caffè che costa 1.2 lev e la benzina al litro costa 2.52 lev ovvero meno di 1.30 euro. Il cielo si andrà velando progressivamente producendosi in estemporanei acquazzoni. La periferia di
Plovdiv, dove arrivo alle 13:00, mi accoglie con una spiacevole sensazione di caldo afoso. Ho subito individuato l'
hotel Afrodita dal nome ammiccante e dalla
insegna luminosa con una ragazza sexy seduta nella coppa da champagne. La lettera "
e" dell'insegna che precede il monosillabo inglese "
hot" è spenta, esaltandolo.
Rapidamente fornisco i documenti e pago i 36 lev per una notte alla sorridente ragazza della reception: solo 6 lev in più rispetto all'hotel di
Rila ma è decisamente molto meglio. La camera matrimoniale in stile moderno, ampia e luminosa, è dotata del climatizzatore e di un bagno che sarà almeno 3 x 3 m. L'unica incertezza è che si trova a qualche chilometro dal centro di
Plovdiv e debbo scoprire se sarà facile parcheggiare l'automobile.
Ad ora di pranzo mangerò nel ristorante dell'
hotel Afrodita medesimo, più che altro una tavola calda, stufato di maiale con verdure e funghi (bulgaro свинско месо по градин), torta fatta in casa (bulgaro Домашна торта) ed acqua da 1/2 litro (bulgaro води): oltre ad essere buono il cibo è anche economicissimo: 5.10 lev
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 210 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 5:20:00.
Il tempo è veramente schifoso e lascerò solo dopo le 18:00 l'hotel. Raggiunto il centro di
Plovdiv (bulgaro Пловдив italiano
Filippopoli), che dista più di 3 chilometri dall'hotel, mi metto a girare con l'automobile per la strade della bella cittadina e poi, parcheggiata l'automobile, continuo la visita a piedi.
Per conoscere l'impianto urbanistico di una città non c'è niente di meglio che la visita di un posto elevato, ovvero le rovine di
Eumolpia il punto più alto (200 m.) della città antica fondata da
Filippo il Macedone. Anticamente era anche denominata
Trimontium, in virtù della
triplice punta della collina su cui è situata. Dalla collina il colpo d'occhio è fenomenale, non altrettanto la luce. Negli appunti ho annotato: "
Plovdiv, bella e borghese".
Dopo aver girovagato ancora per
Plovdiv, dopo 21:00, ridiscendendo dal
Colle dei Liberatori, mi fermo in
via Volga, 1 nel ristorante-giardino
Maluk Bunardzhik per cenare con melanzana con formaggio, pollo con peperoni e formaggio in crosta dolce ed acqua grande pagando 15 lev. Finito di mangiare in 10 minuti raggiungo l'hotel alle 22:30 dove andrò a dormire dopo le consuete operazioni di routine.
A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 25 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 3:40:00.
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