Friday, December 28, 2012

Viaggio in Albania - Kelmend - 18a parte


Viaggio in Albania - 17a parte

il Diario...

del 22° giorno 09-08-2012 - Pago il conto dell'hotel, carico i bagagli e via. In un piccolo panificio (albanese: furrë buke e spesso troverete scritto furrë buke) faccio una veloce colazione con qualcosa tra il pane e la focaccia. Il fornaio non potendomi tornare il resto ed avendo capito che sono straniero me lo vorrebbe donare.

Faccio il pieno di benzina e partenza per la regione delle Montagne del Kelmend (albanese Malet e Kelmendit).

high view of Cemi Canyon from Lagjja e Re Pass, Kelmend Valley - Albania
Nei prossimi giorni, l'11 di agosto, a Lepuche (albanese: Lëpushë) tra le montagne ai confini col Montenegro si terrà il tradizionale festival del folklore musicale e l'incoronazione di Miss Montagna.

Il passo Lagjja e Re è veramente spettacolare, è la seconda volta che lo vedo [Viaggio in Albania - Tamare - 13a parte] ma la vista del Cemi Canyon lascia comunque a bocca aperta.

Winding Road In Kelmend Valley, Albania © ollirg
Prima dei tornanti che portano al fondo valle percorso dal Fiume Cem (albanese: Lumi Cem oppure Lumi Cemi) rimango bloccato. Un camion antidiluviano che trasporta grossi tronchi di legno si è spento in un punto in cui è impossibile superarlo. Forse ha finito il gasolio.

All'incirca 40 minuti dopo riparto. Arrivato sul fondo valle, un po' prima di Tamare (albanese Tamarë), imbocco il bivio per il villaggio di Nikc [mappa].

Friday, December 21, 2012

Viaggio in Albania - Theth - 17a parte


Viaggio in Albania - 16a parte



Info e Foto Viaggio in Albania - 2012


a path with wooden fence leads the catholic church in the Theth Valley, on background the mountains of Albanian Alps
del 21° giorno 08-08-2012 - Sveglia, colazione e carico i bagagli. Alle 7:10 sono già pronto e parto dalla pensione Ndoc Gjeçaj per andare a rivisitare la chiesetta nel villaggio prima del lungo viaggio di ritorno a Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari).







Catholic Church in Theth National Park in Albania was built in 1892 but during the Hoxha regime it was closed; thanks to the Albanian diaspora living in the USA, the church today has been reopened
La piccola chiesa è il centro della vita comunitaria del villaggio di Theth nell'omonimo Parco Nazionale (albanese Parku Kombëtar i Thethit) che si ripopola in estate. Anche se non più remoto e completamente isolato dal resto del mondo come solo 30 anni fa, in inverno la vita sa essere molto dura.

Intraprendo la strada del ritorno è già provo una certa nostalgia.


Saturday, December 15, 2012

Viaggio in Albania - Theth - 16a parte


Viaggio in Albania - 15a parte

il Diario...

the Shale River in Theth National Park, Albania
del 20° giorno 07-08-2012 - Dopo la colazione (il burro è favoloso), andrò alla ricerca del sentiero che conduce al sito dell'Occhio Blu (albanese: Syri i Kaltër) una salto d'acqua di un torrente in una piscina naturale vicino ai villaggi di Kaprre (albanese: Kaprejë) e di Nderlysaj (albanese Ndërlysaj oppure Nderlysa).

Nella foto il Fiume Shale (albanese: Shalë) che scorre nella Valle di Theth e sullo sfondo le montagne che gli fanno corona.

Theth National Park, Albania © ollirg
Procedo verso sud costeggiando il fiume.

Superato il Canyon di Grunas, nei pressi del bivio che indica Nderlysaj, il letto del fiume Shale cambia morfologia.

Le acque trasparenti scorrono nell'alveo di magra (d'altronde è agosto) ma molto più ampio è l'alveo di piena ed indistinti gli argini.

Un cartello indica Syri i Kaltër e non manca chi si propone come guida ma proprio non mi va di andargli dietro, un po' mi piace vagabondare senza meta ed è anche un po' troppo tardi per intraprendere l'escursione. [mappa]

stone watermill with shingle roof along Shala river in Theth Valley, Albania
Perlustro un po' la zona ma non riesco ad individuare il sentiero e decido di tornare indietro visitare il Villaggio di Theth [mappa].

Nella fotografia un mulino ad acqua sul corso del fiume Shala.

Friday, December 7, 2012

Viaggio in Albania - Valbona Pass - 15a parte


Viaggio in Albania - 14a parte

il Diario...

Theth, Albania - August 06, 2012: Mr. Ndoc Gjecaj show me the traditional picket fence he built. A horizontal top rail and bottom rail are attached to a fence post, which is installed upright into the ground. Evenly spaced boards are affixed vertically to the rails. What truly distinguishes a picket fence is the top, which is tapered (often called "dog-eared picket") or pointed. These boards with the top point are called "pickets" for their resemblance to the pointed stakes sometimes used by infantry in pre-modern times to repel cavalry
del 19° giorno 06-08-2012 - di buon mattino Ndoc Gjecaj, il discreto padrone di casa, sta costruendo uno steccato con tavole di legno tenute assieme da due assi orizzontali. Le tavole non sembrano segate, ma piuttosto 'spaccate' longitudinalmente.

La colazione è pronta verso le 7:00. E' a base di prodotti derivati dall'orto e dalla stalla della pensione e trasformati in casa, dal burro (veramente burro) alla marmellata, dalle frittelle di pasta di pane al "tè di montagna" che trovo molto gradevole. Il tè di montagna (albanese: çaj mali) non ha niente a che vedere con l'english tea ma è un infuso fatto con una pianta che cresce tra i 1500 m. ed i 1900 m. molto diffuso nell'area meridionale dei Balcani. In italiano è nota come Stregonia Siciliana (Sideritis syriaca).

Partiamo - con me ci sono Cristiana Besmir - con l'automobile alle 7:40. Dopo ca 2100 metri a quota 1000 m. s.l.m., parcheggio l'auto e imbocchiamo il sentiero per il Passo di Valbona (albanese Qafa e Valbonës) a 1800 m. s.l.m. [mappa].

Theth, Albania - August 06, 2012: hikers in a row on the path from the Valbona Pass leads to the Theth valley. The shirtless man is a local guide who takes tourists and carrying the heavier backpacks on the white horse
Il sentiero s'inerpica sin dall'inizio con una pendenza notevole e su un fondo pietroso che suggerisce cautela soprattutto al ritorno. La pista è segnalata con una striscia di vernice rossa tra due bianche ma a ca 1250 m. ad un bivio sbagliamo :-( Ciò ci causerà una deviazione fino ad una radura con una fattoria abbandonata e poi una lenta e difficoltosa risalita nel letto di un torrente quasi asciutto fino a quota 1400 m. dove ci ricongiungiamo con il sentiero segnalato. Ci dissetiamo ad alcuni rivoli d'acqua cristallina del torrente e riprendiamo la marcia.

Con nostra meraviglia dopo 50 m. incontriamo un bar!
Debbo ringraziare Besmir che mi offre un caffè alla turca: io ho dimenticato di portare i soldi che onestamente non pensavo mi potessero servire. Riprendiamo a salire e per la strada incontriamo altri escursionisti e guide provenienti dal Parco Nazionale della Valle di Valbona (albanese Parku Kombëtar i Luginës së Valbonës).


Sunday, November 25, 2012

Viaggio in Albania - Theth - 14a parte


Viaggio in Albania - 13a parte

il Diario...

del 18° giorno 05-08-2012 - Ore 7:50 lascio Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari), faccio il pieno di benzina ed ho una "discussione" con il giovane imberbe che mi rifornisce e che non vorrebbe tornarmi il resto, in vero poca cosa meno di 100 lek ma in Albania più di 1/2 litro di benzina. Sono propenso a lasciare una piccola mancia per ingraziarmi i camerieri dei locali dove mangio ma mi da fastidio un atteggiamento che adduce la difficoltà di fornire il resto, in maniera poco convincente e pretestuosa, per carpire una mancia. Ricevuto il resto (arrotondato per eccesso :-) mi dirigo sulla strada settentrionale per il Parco Nazionale di Theth (albanese Parku Kombëtar i Thethit) [mappa]

peak of Albanian Alps along the off-road to the Theth National Park
Alle 10:00 sono a Boge (albanese Bogë oppure Boga) una grande vallata glaciale dal paesaggio alpino. Boge, anche conosciuta come Precaj, fa parte del distretto del Malesi e Madhe (albanese Malësi e Madhe) e della municipalità di Shkrel ed è la porta delle Alpi Albanesi (albanese Bjeshkët e Namuna oppure Alpet Shqiptare).

Qui la strada diventa a fondo naturale ...



traditional house and old woman dressed in traditional clothes and veil in Boge valley along the road to the Theth National Park, Albania
... e si entra nel mondo della semplicità arcadica. Il paesaggio è idilliaco, le persone ed i costumi sono agresti ed antichi ...


















Monday, November 19, 2012

Viaggio in Albania - Tamare - 13a parte


Viaggio in Albania - 12a parte

il Diario...

Shkodra, Albania - August 03, 2012: a scene of urban life in a road the suburbs of Shkodra: a scene of urban life in a road the suburbs of Shkodra vehicles are carried by animals, cyclists and cars are mixed in the traffic
del 16° giorno 03-08-2012 - La fatica di ieri si è fatta sentire e stamane esco un po' più tardi: sono quasi le ore 8:00.

A Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari) , come si vede nella foto, la bici è molto usata, è un mezzo di trasporto popolare.

Uomini e donne, giovani ed anziani, su strade che sembrano bombardate e spesso allagate, pedalano con bici antiche con quella lenta pedalata che consente l'unico rapporto. Invece i "ciclisti" con la bici da corsa e la pedalata agile sono rarissimi, in un mese ne ho visti due.

Ieri sera, alla ricerca di un punto elevato per osservare il tramonto sul lago, avevo provato a raggiungere l'illirico Castello di Marshej (albanese Kalaja në fshatin Marshej) senza riuscirci: ci andrò oggi. Ho poche righe di appunti che ne parlano e non ho le coordinate del castello.

Individuato il villaggio di Marshej [mappa] mi rendo conto che non c'è una strada rotabile per salire al castello e dopo qualche esitazione decido di lasciare la macchina ed avventurarmi a piedi. L'anziano signore a cui chiedo informazioni non conosce l'inglese ma mi fa capire che non c'è un vero e proprio sentiero e che non debbo prendere di petto la rocca. Insiste nel farmi entrare e parcheggiare l'automobile nella sua villa.

Lo stretto viottolo ha il fondo di pietre smosse come dal passaggio di un gregge, c'è un po' di foschia e fa molto caldo, e ne farà sempre di più con l'aumentare della pendenza e dell'ora. Arrivo ad una radura indicatami dall'anziano del villaggio, io proseguo sempre guardando in alto per scorgere i ruderi di mura o torri. Ora la salita è quasi una arrampicata tra massi calcarei erosi (alcuni sembrano groviera) cespugli e spine.

aerial view from Marshej Castle of village and of the plain around Lake Skadar, Albania
Ogni tanto rivolgo lo sguardo verso l'alto ma non riesco a scorgere i ruderi della fortificazione dell'età del ferro; ormai sono quasi in cima e, dall'alto, spero di poter scorgere il perimetro le fondamenta della cinta muraria... ma niente! sono in un bagno di sudore, mi asciugo e mi riposo,  faccio qualche foto e incomincio la discesa al villaggio. Arrivato alla macchina, l'anziano e la consorte mi dissetano e oramai rassegnato a non essere riuscito ad individuare la fortezza :-( riprendo la strada per Shkodra.

Tuesday, November 6, 2012

Viaggio in Albania - Theth - 12a parte


Viaggio in Albania - 11a parte

il Diario...

Bzhete-Makay, Albania - August 02, 2012: road to Theth National Park: two men are sitting on the low wall street under a big tree; the road is asphalted until the Boge village, after you go on along a bumpy dirt road until Theth village
del 15° giorno 02-08-2012 - Oggi raggiungerò il Parco  Nazionale di Theth (albanese Parku Kombëtar i Thethit) tra le Alpi Albanesi (albanese Bjeshkët e Namuna oppure Alpet Shqiptare) per la strada più breve, la settentrionale, ca 75 km di cui gli ultimi 25 km di strada accidentata [mappa].

Parto alle ore 6:00 ed arrivo dopo 5 ore, guidando con molta calma e facendo molte brevi fermate. Impiego 3,5 ore per percorre gli ultimi 25 km in fuori strada, quasi tutti in seconda marcia a 10-15 km/h in salita ma non è che in discesa si possa andare più veloci.

Superata la cittadina di Koplik (albanese Koplik i Poshtëm) la strada asfaltata si restringe (quando si incontra un'altra auto che procede in senso contrario è difficile tenere le ruote sull'asfalto).

Il paesaggio si fa meno antropizzato, più naturale, le abitazioni e le automobili si diradano, si fa più godibile alla vista.


Albanian Mountains Of Highlands © ollirg
Ma è a Boge, (albanese Bogë oppure Boga) dove finisce la strada asfaltata, che il paesaggio comincia a diventare maestoso incorniciato com'è da pascoli verdeggianti e dalle cime rocciose delle montagne.







Saturday, November 3, 2012

Viaggio in Albania - Drisht - 11a parte


Viaggio in Albania - 10a parte

il Diario...

del 14° giorno 01-08-2012 - Dopo il malessere di ieri che ha avuto culmine nelle ore notturne mi sono ripreso quasi del tutto.

Alla 8:15 partenza per il Ponte di Mezzo. [mappa] Per uscire da Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari) percorro una strada, in prossimità della stazione ferroviaria, letteralmente disseminata di tombini "scoperchiati". Le auto provenienti dalla parte opposta procedono zig-zagando.

Il primo di questi tombini, nella foto, me lo sono ritrovato tra le ruote dell'automobile all'incrocio intento a guardare chi provenga da destra e contemporaneamente svoltare a sinistra; con la ruota posteriore destra non posso evitare di prendere un angolo del tombino senza chiusino. Tutto è bene quel che finisce bene!

Mes Bridge, Shkoder © ollirg
Il Ponte di Mes (albanese Ura e Mesit) è un ponte nel villaggio di Mes sul fiume Kir a circa cinque chilometri a nord-est di Shkoder. Fu costruito nel 18° secolo da Kara Mahmud Bushati, il locale pascià ottomano, come parte della strada che risale la valle del fiume Kir.





Monday, October 29, 2012

Viaggio in Albania - Shkoder - 10a parte


Viaggio in Albania - 9a parte

il Diario...

del 13° giorno 31-07-2012 - Ieri sera nella mia stanza, la 110, dopo aver fatto la doccia l'acqua ristagnava vicino alla porta e stamane è ancora là: decido di andare via dall'Hotel Argenti. Poichè compresa nel prezzo, faccio colazione all'hotel con uova fritte, formaggio fresco e the caldo :-) anche se debbo dire che non amo questo tipo di colazione, e poi mi dirigo alla ricerca del Hotel Villa Brindi e, dopo una breve contrattazione con Peter (1500 lek senza colazione, la doppia è a 2000 lek) mi installo nella camera n° 2, una tripla nuova e pulita con aria condizionata, balcone e sopratutto wifi.

Vado a visitare il centro di Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari) ma ho dei problemi con il segnale GPS che spesso è assente.

Il cuore di Shkoder è l'isola pedonale, rr Kole Idromeno, che inizia vicino alla bianca Moschea di Ebu Beker. (albanese: Xhamia Ebu Beker)





Shkoder, Albania - July 31, 2012: motion blur for a woman on a bicycle that brings his child in a back seat in Democracy Square in the center of Shkoder; on background there are people, cars and building of Gjylbegaj Street
Raggiungo Piazza della Democrazia (albanese Sheshi Demokracia) che al centro è ornata con una moderna fontana che ha sostituito il gruppo scultoreo dei 5 Eroi, finito in una discarica vicina a Shkoder, a voler indicare come l'esercizio della Democrazia abbia preso il posto per l'ammirazione del Comunismo.




Sunday, October 28, 2012

Viaggio in Albania - Shkoder - 9a parte


Viaggio in Albania - 8a parte

il Diario...

Lezhe, Albania - July 30, 2012: the double-headed eagle, the national flag of the Albanians, on the facade of Skanderbeg Mausoleum in Lezhe - Albania
del 12° giorno 30-07-2012 - In partenza da Shengjini alla volta di Shkoder, a Lezhe (albanese Lezha oppure Lezhë) faccio qualche scatto al Mausoleo (albanese Mauzoleu i Skenderbeut) costruito attorno ai ruderi della cattedrale in cui fu sepolto l'Eroe Nazionale G. K. Skanderbeg (albanese Gjergj Kastrioti Skënderbeu) che aveva riunito i capi tribù Albanesi contro i Turchi nella Lega di Lezhe. [mappa]

Nella foto l'emblema su fondo rosso dell'aquila bicipite simbolo nazionale albanese.




Family Visit Lezha Castle © ollirg
Poi mi dirigo alle rovine del Castello di Lezhe (albanese: Kalaja e Lezhës) che ha origini antichissime nel popolo degli Illiri ed in seguito fu adattato o ricostruito da romani, veneziani bizantini ed ottomani.



Viaggio in Albania - Capo Rodoni - 8a parte


Viaggio in Albania - 7a parte

il Diario...

Delle prossime due giornate non ho nessuna immagine perchè ho avuto una "perdita di dati". E' la prima volta che mi capita di sbagliare un trasferimento dati dalla scheda fotografica al disco rigido portatile: me ne farò una ragione :-(

del 10° giorno 28-07-2012 - Stanotte all'hotel sembrava ci fosse un trasloco in corso con gente che parlava ad alta voce fino a tardi. Sono pronto ad andare via ma prima parlo con il proprietario che si giustifica spiegandomi che i rumori sono dovuti ai preparativi per un matrimonio e mi garantisce che non ci saranno altri inconvenienti.

Raggiungere Capo Rodoni (albanese Kep e Rodonit oppure Kepi i Skenderbeut) da Shengjin è stato un errore. Il bivio per raggiungerlo si trova oltre Preze e Vora (albanese Vorë) nei pressi di una località che si chiama Maminas a circa 15km da Durres [mappa].

Capo Rodoni è una scogliera di falesia calcarea in una area  non prettamente turistica tra le più suggestive dell'intera Albania e di cui non si trovano fotografie nei siti di microstock.

La fotografia, per darvi una idea del posto, è quella della pessima fotocamera del mio HTC TYTN II.

Thursday, October 4, 2012

Viaggio in Albania - Shengjin - 7a parte


Viaggio in Albania - 6a parte

il Diario...

del 9° giorno 27-07-2012 - Partenza da Tirana in direzione di Lac (albanese Laç oppure Laçi) oppure Lezhe (albanese Lezhë oppure Lezha - italiano Alessio) si vedrà [mappa]. Sulla strada faccio una deviazione per il Castello di Preze (albanese Kalaja e Prezës), una elegante zona residenziale in collina paesaggisticamente piacevole e che pare sia di moda tra gli esponenti politici della sinistra albanese.

Preze Castle, Tirana © ollirg
Il castello ha origini antichissime risalenti agli Illiri antica popolazione di lingua indoeuropea, stanziata su gran parte del versante adriatico   [Treccani] [Gli Illiri, il più antico popolo dei Balcani] e domina dall'alto l'omonimo villaggio ed il territorio collinare ricoperto di pini che incorniciano una laghetto ma che avrebbero dato il meglio di se con la luce del pomeriggio.

Nella foto la Torre dell'Orologio costruita tra il 1800 ed il 1850.

Anzichè rifare la stessa strada che è anche l'unica asfaltata, continuo sulla strada a fondo naturale che mi porterà a Budull e che per i primi chilometri è punteggiata da ville e villini, alcuni molto belli.
Avvicinandomi a Lezhe, cerco un hotel dove passare i prossimi giorni. Sulla strada per Shengjin (albanese Shëngjin - italiano San Giovanni di Medua) mi si para l'Hotel Rapsodia dove per 2500 lek, senza contrattare, ossia 18 euro, mi danno una stanza matrimoniale senza colazione. Sul sito invece sono richiesti 20 euro a persona per tre notti minimo, di solito conviene pagare in lek per non pagare l'arrotondamento per eccesso. E' pulito, elegante con qualche sbavatura, personale giovanile e simpatico ed il wifi funziona ovunque. Pranzo nello stesso hotel al costo di 1500 lek. Una spigola da 350 grammi, insalata mista con i migliori pomodori mai mangiati in Albania, acqua grande e come antipasto mi hanno offerto delle pallottole di pane caldo da condire con formaggio molle e cicoria ambedue aromatizzati, gustosi e sapidi.

A metà giornata le statistiche del GPS segnano 97 km.

Nel pomeriggio, vado a visitare Shengjin un'area a vocazione peschiera ed in via di sviluppo balneare e turistico. La strada che conduce ai lidi della laguna sembra che sia stata bombardata e la spiaggia brulica di bagnanti e questo mi fanno desistere: non amo il mare e sopratutto quando si trasforma in una "verminaio" umano.

view of Shengjin Town
Mi dirigo verso il porto, anche questa strada non è è in buone condizioni ed è allagata.

Dal porto militare, che sembra in totale stato di abbandono, si ha il colpo d'occhio degli effetti dello sviluppo sull'antico villaggio di pescatori: una impressionante teoria di edifici (hotel, pensioni, ristoranti e taverne) di 6, 8 ma anche 10 piani, più o meno variopinti come vuole la moda prima di Tirana ma poi diventata albanese.


Sunday, September 30, 2012

Viaggio in Albania - Grotta e Canyon di Pellumbas - 6a parte


Viaggio in Albania - 5a parte

il Diario...

high view of the Valley Erzen River from footpath to the Pellumbas Cave, Albania
del 8° giorno 26-07-2012 - Oggi escursione alla Grotta di Pellumbas (albanese Shpella e Pëllumbasit ma anche Shpella e Zezë), sulla strada Tirana-Elbasan [mappa]. Guido fino a Berzhite dove una strada conduce al villaggio di Pellumbas (albanese Pëllumbas) ed all'inizio del sentiero nei pressi del quale si trova un bar dove faccio colazione.

Il giovane proprietario del bar, ospitalmente, mi da qualche consiglio e mi fa parcheggiare la macchina in una loro struttura all'ombra. Prima di incamminarmi indosso gli scarponcini da trekking alti, raggiungere il fondo della Gola di Skorana in cui scorre il fiume Erzen (albanese Lumi i Erzenit) potrebbe non essere facile.

Valley Erzen River © ollirg
L'inizio del sentiero segnalato in albanese ed inglese si trova ca 700 m. dal bar ma è facile sbagliare perchè manca una dei primi paletti segnaletici, possibile che sia accidentale ma in zona sarete avvicinati da parecchie guide che si offriranno per condurvi alla grotta dietro compenso di modeste cifre. [+++ download +++ file.kml dell'escursione dal bar fino alla grotta di Pellumbas]

Di mattina il sentiero è all'ombra e salendo mostra la pittoresca vallata in cui scorre il  fiume Erzen.

waterfall in the bottom of Canyon Erzen River, down the path that leads to the Pellumbas Cave also known as the Black Cave - Albania
Prima di raggiungere in discesa la grotta, che è conosciuta anche con il toponimo di Grotta Nera (albanese: Shpella e Zezë), si incontra il tratto più impegnativo, in salita con i gradini. Giunto alla caverna (350m slm) proseguo in discesa molto ripida, un tratto scivoloso e veramente impegnativo, che affronto trattenendomi ai piccoli fusti della giovane e fitta faggeta. Gli ultimi metri. sono anche peggio, allo scoperto, senza alcun appiglio e su un fondo cedevole di bianca ghiaia piuttosto grossa.

Arrivato sul fondo del canyon la prima cosa che faccio è montare l'8-16 Sigma sulla Pentax K5. Le acque del fiume scorrono incuneandosi tra rocce erose e levigate. Le pareti della Gola di Skorana sono coperte di rigogliosa vegetazione in basso ma spoglie ed a strapiombo in alto, sono altissime e danno le vertigini. Dai fianchi del canyon scendono dei rivoli d'acqua che formano salti e piccole cascate che si gettano nelle freddissime acque del fiume.

Thursday, September 27, 2012

Viaggio in Albania - Kruja - 5a parte


Viaggio in Albania - 4a parte

il Diario...

del 7° giorno 25-07-2012 - Dedicherò la mattinata a risolvere i problemi della scheda telefonica - la mia sim ha deciso di non farmi fare chiamate in Italia?! Non riuscendo a sbloccare la sim ne ho comprata una Vodafone-Albania per 600 lek con cui chiamare per 20 minuti l'Italia - ed a stipulare una seconda assicurazione per l'auto a decorrere dalla scadenza della prima.

A metà giornata le statistiche del GPS segnano 26 km comprensivi dei trasferimenti in automobile ed a piedi.

Subito dopo aver mangiato mi metto in auto per raggiungere Kruja (albanese Krujë oppure Kroja - italiano Croia) [mappa]. Il bellissimo scenario che circonda Kruja e deturpato da condomini cresciuti un po' ovunque e da cavi elettrici tesi ovunque.

Kruja, Albania - July 25, 2012: a tourist take a picture of the Bazaar street in Kruja; on background the minaret against blue sky; the bazaar has a truly oriental look, multi-coloured and overflowing with goods of every description
La prima tappa è al vecchio borgo ottomano ed al Bazar di Derexhik (albanese: Pazari i Derexhikut), il "bazar del torrente" in turco, che ha un look davvero orientale, multicolore e pieno di merci di qualsiasi natura. La sua forma urbana è cambiato nel corso del tempo e si è ridotta ad una singola, lunga strada che conduce sino all'ingresso della roccaforte. Mentre all'inizio del 1900 le varie fonti testimoniano nel bazar di Kruja di circa 150 negozi di vario tipo, tra cui artigiani e produttori di tutti i beni necessari in città, invece oggi è una trappola per turisti.

Nella foto una turista scatta una fotografia all'imbocco della stradina del Bazar alle cui spalle si erge il bianco minareto della moschea.







Kruja Village, Albania © ollirg
Risalgo un po' per stradine e scalinate per ritrovare la visuale che nella visita precedente avevo annotato sul GPS, una inquadratura suggestiva dall'alto sui tetti e sulla moschea di Kruja.















Tuesday, September 25, 2012

Viaggio in Albania - Elbasan - 4a parte


Viaggio in Albania - 3a parte

il Diario...

Albanian Landscape Of Highlands © ollirg
del 6° giorno 24-07-2012 - La strada che da Tirana conduce alla città di Elbasan (albanese Elbasan oppure Elbasani) [mappa 56 km] è in salita e rivela aspetti piacevoli del paesaggio albanese. Ma, a parte qualche raro momento in cui il sole è riuscito a forare la coltre di nuvole, le condizioni atmosferiche non sono buone. Inoltre la visuale è spesso disturbata dai cavi dell'alta tensione e dalla spazzatura, problema esistente su tutto il territorio albanese.

Prima di arrivare ad Elbasan, in discesa è visibile il centro metallurgico costruito negli anni '70 dalla Repubblica Popolare Cinese di Mao Tze-Tung l'unico stato con cui intratteneva relazioni l'allora Partito Comunista Albanese capeggiato da Enver Hoxha, ed oggi in totale abbandono.

Elbasan è cittadina grande (ca 80.000 abitanti), piatta ed anonima, le odierne condizioni meteo non la mettono in una buona luce. Gironzolo un po' nel quartiere più antico e poi, seduto all'estremità del principale ed animato blv. Qemal Stafa consumo un gelato dal gusto indecifrabile ma buono, tre ottimi byrek con gli spinaci, leggerissimi e poco untuosi, ed acqua al costo di 380 lek. Intanto il cielo si è fatto più cupo, cade qualche goccia e d'improvviso viene giù uno scroscio d'acqua intenso che speriamo mi liberi da questo * "cielo bulgaro" e mi restituisca quello luminoso e consueto dell'Albania. * (La mia esperienza in Bulgaria per l'aspetto meteo non è stata delle migliori :-)

Elbasan, Albania - July 24, 2012: a round tower and the defensive walls of the castle built by the Ottoman Sultan Mehmet II in 1466 and in the background the clock tower and along the main street people animate the sidewalk
Camminando sulla via principale fanno un certa impressione le lunghe mura interrotte da torri circolari del Castello Ottomano (albanese: Kalaja e Elbasanit) edificato nel 1466 dal sultano Mehmet II che nell'occasione ribattezzò la città denominata Scampa col nome arabo di Eli-Basan ("ho messo mano"). Dall'interno di queste mura si erge un campanile, la 'Torre dell'Orologio' (albanese Kulla e Sahatit), che è un inamovibile punto di riferimento.


Thursday, September 20, 2012

Viaggio in Albania - Petrele e Kruja - 3a parte


Viaggio in Albania - 2a parte

il Diario...

del 4° giorno 22-07-2012 - Arrivo abbastanza presto a Petrele (albanese Petrelë) che dista 16 km dalla capitale Tirana (albanese Tiranë) [mappa] ma il cancello che precede la salita che conduce al castello è chiuso e verrà aperto solo alle 10.00 ossia quando aprirà il ristorante che si trova all'interno.

Castle Of Petrele, Tirana - Albania © ollirg
Ho un paio d'ore da trascorre prima di entrare nel castello, così mi dedico alla perlustrazione del villaggio e della rocca su cui si erge il castello di Petrele (albanese Kalaja e Petrelës)








The castle of Petrele is one of the tourist locations close to Tirana. The Castle is perched on a rocky hill, above the village with the same name
Il Castello di Petrele, che in tempi antichi era anche noto come castello di Petralba ovvero la Pietra degli Albanesi, sorge su uno spuntone di roccia in cima ad un monte.

Parlando con un commerciante di souvenir, Edmondo, vengo a sapere che la crescita del borgo di Petrele risale all'insediamento di un presidio militare dell'Italia fascista che alla fine degli anni '30 costruì anche la strada che collega Tirana ad Elbasan.

Tuesday, September 18, 2012

Viaggio in Albania - Tirana e dintorni - 2a parte


Viaggio in Albania - 1a parte

il Diario...

Cars In Columns To The Customs Port Of Durres
del 2° giorno 20-07-2012 - Sbarcato a Durres (albanese: Durrës - italiano Durazzo) e completata le prassi doganali, all'uscita del porto poichè la mia polizza assicurativa non copre l'Albania (controllate sulla carta verde), ho dovuto comprare, in strada da un ambulante, non senza un po' di diffidenza, l'assicurazione per la mia automobile.

Pagherò 40 euro per 15 giorni, i prezzi scendono prolungando la scadenza ma, causa diffidenza, mi sono limitato ai primi 15 giorni per poi rinnovare in una agenzia assicurativa di Tirana altri 15 giorni, dove ho verificato anche la conformità ed il prezzo, quasi identico, del primo contratto stipulato per strada.

Piegata in quattro e posta l'assicurazione con il bollino dorato in evidenza sul cruscotto sono ripartito alla volta di Tirana. Durazzo è una città dinamica ma veramente caotica con una espansione incontrollata e, per quel poco che ho avuto modo di vedere dal porto in poi, per le strade si percepisce un certo disagio sociale...

Chiaramente per fare benzina ho aspettato di ritrovarmi in Albania il cui prezzo oscilla a secondo della marca tra 170 lek e 190 lek (all'incirca 1.30 euro a litro col cambio a 137 lek). [Indagini sui prezzi per Albania]

Sunday, September 2, 2012

Viaggio in Albania - Bari - 1a parte


precedente viaggio Albania, Tour Balcani 2011_1


Albania, Luglio-Agosto 2012 - [mappa] [valuta lek cambio] [infoViaggiareSicuri] [time zone] [infoLonelyPlanet] [Wiki] [BalcaniCaucaso.org] [Official Tourism Portal of Albania] [www.albaniaturismo.com] [www.outdooralbania.com] [www.viaggiareinalbania.com] [www.vogliosapere.it] [www.inyourpocket.com] [www.albanianews.it] [kelmend-shkrel facebook] [storia dell'Albania del '900] [www.albanianphotography.net] [Albania National Geographic] [Worldatlas.com Albania]




Info e Foto Viaggio in Albania - Tour Balcani Occidentali 2012


il Viaggio

Non è la prima volta che visito l'Albania (albanese Shqipëria letteralmente Paese delle Aquile). L'anno scorso ho visitato il centro-meridione mentre quest'anno ho visitato il centro-settentrione del territorio albanese.

Norman-Swabian Castle In Bari, Apulia - Italy
Il viaggio, in solitaria, ha avuto inizio imbarcandomi con il mio automezzo a Bari e sbarcando a Durres (italiano Durazzo). Il ticket di sola andata del ferry boat è costato 68 euro ma all'atto della prenotazione del 5 giugno 2012 il costo era di 114.80 euro (automezzo e passaggio ponte). Poi, causa una rovinosa caduta in bicicletta, ho dovuto rinviare la partenza e mi hanno rimborsato :-) 48.80 euro e gratuitamente assegnata una poltrona nella sala-notte.

La prima tappa sarà a Tirana. Nella capitale albanese ho prenotato tramite Booking.com all'Hotel Viktoria 4 notti 76 euro. L'hotel, nuovo ed ottimamente gestito da Iris e dal fratello Enea, dista circa 4 km da Tirana ma spostandomi con la mia macchina non saprei dirvi se e come è collegato alla capitale. [mappa]

Cathedral of St. Sabinus in the Bari "Old Town"
Per affrontare il viaggio itinerante piuttosto protratto nel tempo mi sono documentato anzitempo sia sulle cose da vedere che sui posti dove pernottare e mangiare. Per queste info, oltre che sulla guida "Balcani Occidentali" della Lonely Planet, ho attinto largamente, mediante ricerche, alle pagine di siti o di blog di viaggiatori pubblicate su internet.

Non ho molto materiale cartaceo e nemmeno una mappa cartacea dell'Albania ma porto con me il mio datato palmare TYTN II dove conservo tutte le info trovate sul web e dove è installato il software di GPS tracking "NoniGpsPlot" con il quale riesco ad orientarmi sulle strade ma anche off-road od a piedi nelle grandi città o per i sentieri di montagna. La sua efficacia dipende molto dalla bontà e dall'aggiornamento delle mappe ma il programma ha la caratteristica di non necessitare una connessione ma si interfaccia off-line con le mappe precedentemente scaricate da GoogleMaps o da OpenStreetMap.

Sunday, August 26, 2012

Kelmend, Albania - Miss Mountain 2012


agosto 2012 - Kelmend - Albania - [mappa] - [Wiki] - [www.kelmend.info] - [kelmend-shkrel.org]

Il concorso di bellezza "Miss Montagna" - Lepushe

In una delle aree più remote e isolate del Nord Albania (albanese: Shqipëria letteralmente Paese delle Aquile) tra le Alpi Albanesi (albanese Bjeshkët e Nemuna oppure Alpet Shqiptare oppure Bjeshkët e Nâmuna) , si trovano i villaggi che fanno parte della regione delle Montagne del Kelmend (albanese Malet e Kelmendit) confinante con gli stati del Montenegro, Serbia e Kosovo. [mappa]

Il toponimo Kelmend probabilmente deriva dalla denominazione originale data dai latini Klementi (Clemens-tis) vale a dire saggio, semplice, buono.

Anche se si sta operando per migliorare i collegamenti con questa area geografica, non è agevole raggiungere questi villaggi che sorgono in piccole valli che si aprono lungo il corso dei torrenti e che per buona parte dell'anno, a causa della neve, restano isolati dal resto del mondo. E possibile raggiungere in giornata - 85 km. di cui 25-30 su fondo naturale - Lepushe (albanese: Lëpushë) da Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari). [mappa]

road to Nikc village
La conoscenza di queste regioni del Nord Albania è legata alle esperienze fatte nei primi anni del Novecento da Edith Durham, una giovane esploratrice inglese, che si avventura nel Malësia e Madhe, la terra della Grande Montagna e che tra mille difficoltà si lascia travolgere dal fascino di una cultura antica ma sempre viva, "the land of the living past".

Highlanders Festival In Albania
In questa irraggiungibile (quasi) regione dell'Albania si svolge dal 1998, ma ha origini più antiche che furono interrotte dal regime comunista, la manifestazione "Logu i Bjeshkëve" ovvero il Festival dei Montanari che consente di conoscere il folklore popolare, i costumi tradizionali, le canzoni e le danze. La manifestazione prevede  anche l'elezione di “Miss Bjeshka” ossia la reginetta della Montagna.



crowd assembled sits at the "Highlanders Festival 2012" (albanian: Logu i Bjeshkëve)
La manifestazione, che si tiene ogni 2° sabato di agosto a Qafa e Predelecit (albanese: Qafë Predelec oppure Qafe Perdolec) - frazione di Lepushe (albanese: Lëpushë) - è largamente sentita e partecipata. Nella foto gli abitanti delle vallate si radunano e siedono sul prato di un pendio di fronte al piano dove si terrà l'evento e che costituisce un piccolo anfiteatro naturale.
Come ogni evento che merita attenzione si arriva presto per occupare i posti migliori e ci si veste eleganti; è incredibile come le ragazze osino tacchi e zeppe vertiginose su terreno accidentato e non piano!

Sono presenti anche vari operatori dei media nazionali e locali, che a differenza di me, circolano all'interno dell'area interdetta al pubblico, io invece nel migliore dei casi mi troverò i soggetti a circa 5m.

Conseguente ho già montato il 55-300 ed il monopiede sulla fotocamera, occupando quella che mi sembra la migliore delle posizione ed attendo l'inizio che avverrà solo dopo qualche ora.

Tuesday, August 21, 2012

Viaggio a Budapest, info e foto - 4a parte


Budapest, Ungheria - 3a parte

il Diario
the old post office in the Buda Castle district of Budapest
del 4° giorno - 07-04-2012

La giornata si presenta molto bella. Per spostarmi, la Budapest Card tra poco scadrà, acquisto per 1550 fiorini un giornaliero di tutti  mezzi di trasposto.

Mi dirigo nel distretto di Buda per visitare il quartiere della Fortezza, fu fondato nel XIII secolo da ricchi mercanti tedeschi e dalla nobiltà ungherese è uno dei posti più affascinanti di tutta Budapest.

Da piazza Deak ter [M 1-2-3 Deak ter] prendo il Busz 16 che mi porterà al capolinea in piazza Disz ter.

Indipendence War monument in Disz square of Castle district in Budapest
Piazza Disz ter è il nodo di giunzione dei due settori della Fortezza di Buda, comunicando da  un lato con l'area urbana dominata dalla Chiesa di Mattia e dall'altro con l'adiacente Szent Gyorgy ter, sulla quale si affaccia il Palazzo Reale,
In passato veniva usata per parate militari ed esecuzioni capitali e vi si erge il monumento alla guerra d'Indipendenza attorniato da edifici barocchi.



Thursday, May 31, 2012

Viaggio a Budapest, info e foto - 3a parte


Budapest, Ungheria - 2a parte

il Diario

Palaces On Danube River In Budapest
3° giorno 06-04-2012 - Il bollettino meteo non è incoraggiante: è piovuto durante la notte, la foschia è aumentata e non c'è un alito di vento, mentre mi avvio cerco di capire quali soggetti potrebbero beneficiare di queste condizioni di luce. Raggiungo Deak ter dove confluisco le tre linee metropolitane attualmente operative a Budapest e mi incammino verso il fiume Danubio dove ho già visto dei bei palazzi colorati e poi costeggiando la riva orientale di Pest raggiungere il Memoriale sul Danubio per le vittime dell’Olocausto di Budapest.


Traditional Dolls, Budapest
L'intensità delle giornate precedenti stimolano l'appetito e così decido di fare colazione andando verso il centro commerciale di Pest . Arrivato in Vaci utca (si pronuncia utza) [Metro 1 Ferenciek ter], una via molto commerciale e turistica ma alle ore 9:00 del mattino deserta, cerco Piknik Szendvics in via Haris 1 koz un piccolo fast food, uno dei pochi esercizi aperti a quell'ora, e che i miei appunti consigliano per le tartine ungheresi ma il mio appetito mi indurrà a prendere uno sfilatino tipo Autogrill ed acqua per 1040 fiorini. E' stata una delle migliore colazioni rustiche, economica con un sorprendente panino croccante - quando sono in viaggio una delle cose più mi manca è il pane 'casareccio' - farcito con salame ovviamente ungherese, uova e insalata. Qualcuno sta storcendo il naso? alle 9:00 del mattino? :-)

Saturday, May 26, 2012

Viaggio a Budapest, info e foto - 2a parte


Budapest, Ungheria - 1a parte

il Diario


Budapest, Equestrian Statue And Hungarian Parliament
2° giorno 05-04-2012 - In considerazione del rientro ad ora tarda del mattino, mi sveglio di buon ora, opero qualche intervento sanitario sopratutto al dito più piccolo del piede destro e con i mezzi pubblici raggiungo il Parlamento Ungherese [Metro 2 Kossuth ter], e mi metto in fila per prenotare la visita agli ambienti interni.

La visita con la guida che parla italiano è tutti i giorni alle ore 11:30 e ore 16:15, la domenica alle ore 12:15. ed è gratuita per i cittadini della comunità europea, ma la fila si smaltisce molto lentamente, calcolo di impiegare almeno un'ora a fare la fila e così rinuncio. A piedi raggiungo la riva del Danubio per osservare i monumenti sulle colline di Buda: in basso la chiesa Protestante ed in alto la chiesa di Matthias, il bastione dei Pescatori e l'Hilton hotel.


Landmarks In Budapest © ollirg
Purtroppo, scomparso il vento che soffiava ieri, c'è un po' di foschia sopratutto in prossimità del corso del fiume (ma con un po' di post produzione si potrà rimediare, forse un po' troppa nella 2a foto ma le tendenze del mercato fotografico royalty-free sono queste).

Wednesday, May 23, 2012

Viaggio a Budapest, info e foto - 1a parte


aprile 2012 - Budapest, Ungheria - Coordinate 47°28′19″N 19°03′01″E  [mappa] - [valuta fiorino cambio] [meteo] [infoViaggiareSicuri] [infoLonelyPlanet] [Wiki] [www.turismoungherese.it]

il Viaggio

typical architecture of palaces on the Danube riverside of BudapestVolo aereo andata e ritorno con la compagnia WizzAir 136 euro (costo bagaglio in stiva per un volo di durata superiore alle due ore 20+20 euro) con atterraggio all'Aeroporto Internazionale Budapest-Liszt Ferenc Terminal 1 dove atterrano le compagnie di volo low-cost [mappa]. Per il ritorno all'aeroporto, ad un orario proibitivo per i mezzi pubblici, ho prenotato l'AirportShuttle al costo di 1900 fiorini che mi ha prelevato dall'hotel ed accompagnato all'aereoporto.

Palaces And Danube River In BudapestPernottamento all'Hotel Timon - 1184 Budapest Üllői út 329, Magyarország 06 1 290-5964 - 4 notti 76 euro stanza tripla uso singola; a circa 30' dal centro di Budapest con i mezzi pubblici [mappa] - unico problema è che dopo le 23:00 metrò e tram si fermano.

Budapest Card valida 72 ore 27 euro prenotata on-line www.budapest-card.com comprende anche ingressi gratuiti o sconti a mezzi di trasporto, musei, ristoranti, battelli sul Danubio e guida alla città di Budapest in lingua italiana o .pdf.